26 Giugno 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il senso della dignità

  • Di ANTONIO SCIBETTA

Ultimamente ho notato  che in qualsiasi ambiente e/o contesto  si è perso il senso di tanti valori, ed uno  tra quelli più  importanti  quello della dignità. 

Ma cosa vuol dire tale termine a volte  ovvio e spesso scontato nel suo significato: “Considerazione in cui l’uomo tiene se stesso e che si traduce in un comportamento responsabile, misurato, equilibrato. E ancora: rispettabilità, decoro, compostezza, decoro che denota rispetto per sé e per gli altri”.

Calare oggi questo valore nel contesto calcistico è  cosa assai ardua ed improbabile: un ambiente  in cui si è perso il senso di appartenenza, la gratitudine e anche appunto la dignità.  In un mondo  dove aleggiano  lupi e avvoltoi  non è  certo facile  muoversi  tenendo  fede ai propri  principi.

Ormai i media ci hanno fatto  digerire  di tutto,  e piano piano  non riconosciamo  più  ciò  che può essere ritenuto giusto  o sbagliato. 

“E’ molto difficile camminare sereni, a schiena dritta e testa alta, tra le ali di una folla inferocita. E’ molto arduo esprimersi con equilibrio, pacatezza, mentre infuria la tempesta social. Credo che la propria coscienza sia sempre la miglior cartina di tornasole, a quella bisogna sempre fare riferimento e ricorso”.

Ed è alla luce di questa premessa  che io personalmente  mi schiero  con chi nella società Milan  dice no a certi ricatti!
Ibra ha parlato ed ha detto che “il Milan non fa beneficenza”, e per questo  è  stato ampiamente criticato da presunti esperti  che impazzano su social e TV, ed anche da una frangia di tifosi.
Non è  possibile addurre che il cartellino di Zirkzee costa 55 milioni (40+15), e chiuso l’argomento.
Nelle cose a mio parere  ci deve essere proporzione:  se io compro una casa sarà sacrosanta la mediazione ma nella misura prevista: non compro una casa 40 mila euro e ne pago 15 mila all’agenzia, nemmeno  se fosse un affare: dalle mie parti si chiama ricatto, o meglio, pagare il pizzo.

Zirkzee sarà  un astro nascente ma ancora dovrà dimostrare  di essere un fuoriclasse,  inutile  chi dice che non si chiude l’affare per “un pugno di dollari”.
Di ricatti negli ultimi anni ne abbiamo  subito parecchi, vedasi Donnarumma e Chalanoglu, Taremi e  Thuram, più recentemente.
Da Maldini a Ibrahimovic  su questo la società è stata sempre  coerente: no ai ricatti  degli agenti. 
Si perderà l’affare  ma non certo la dignità:
“La dignità dell’uomo richiede che le sue opere siano frutto della sua libera scelta, senza nessuna coercizione esterna.”Paolo VI