Zirkzee: i quotidiani sportivi non sanno più cosa scrivere

Ogni giorno le stesse cose, manco fosse un mantra o un rosario.

Ogni giorno sui quotidiani e sulle testate sportive, che siano essi dediti al calcio in generale oppure specificamente al Milan, circa la novella di Joshua Zirkzee si leggono sempre le stesse cose. Fateci caso. Gli argomenti sono sempre e solo tre: Zirkzee ha detto sì al Milan, il Milan vuole pagare la clausola di 40 milioni di euro, Kia Joorabchian (agente del giocatore) vuole 15 milioni di commissioni che il Milan non intende concedere.

Questi tre capisaldi della grande informazione sportiva vengono poi conditi con piccole salse differenti secondo chi li pubblica: una volta è la Juventus che sta mettendo le mani sul giocatore, un’altra è il Manchester United e un’altra ancora è il Bologna che lo vorrebbe trattenere.
Ogni santo giorno questa litania viene ripetuta manco fosse un mantra o un rosario …
Poi naturalmente se c’è da fare del terrorismo psicologico su qualche squadra italiana e su i suoi movimenti di mercato, è sempre il Milan la squadra preferita!
Adesso viene nominato di nuovo Guirassy, che non è più un obiettivo del Milan ormai da tempo, e si intitolano i pezzi sui media sportivi con “Milan stai per perdere Zirkzee e Guirassy! Manchester Ute e BVB avanti” …

Ovviamente i più accorti tra voi si saranno accorti del perché questa logorante litania va avanti tutti i giorni. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: il Milan, come sempre, copre con il più stretto riserbo tutte le operazioni di mercato e, come ha correttamente fatto osservare Carlo Pellegatti nel suo editoriale di oggi pubblicato su Milan News, “intelligentemente le parti hanno coperto con un pesante ed ermetico velo di silenzio la trattativa”.

Mi è piaciuta l’osservazione di Pellegatti. L’aggettivo utilizzato è “intelligentemente” … sì, perché il Milan non ha bisogno di sollevare clamori intorno alle sue trattative. Diversamente da altre squadre che devono deviare l’attenzione da altre magagne, non hanno necessità di avere giornalisti compiacenti che descrivono i loro movimenti di mercato con enfasi e clamore. Lo stesso Pellegatti in conferenza stampa qualche giorno fa ha chiesto a Zlatan Ibrahimovic se ora che si era ufficialmente mostrato come dirigente di Red Bird i giornalisti potessero avere il suo numero di cellulare per farsi “spifferare” le notizie in anteprima , ricevendone un gentile diniego.

Il nodo della trattativa su Zirkzee sono le commissioni esagerate chieste dal suo procuratore? Lo sanno anche i sassi così come gli stessi sassi sanno benissimo che il Milan certe somme non intende pagarle. Per citare lo stesso Ibrahimovic in conferenza stampa “noi non facciamo beneficenza”.

Quindi cari “colleghi” è inutile che ogni volta che sorge il sole sul nostro Bel Paese, apriate il vostro computer e buttiate giù un pezzo da pubblicare nel quale si ripetete la solita litania. Concordo con Franco Ordine e il suo tweet su X quando scrive “il calcio non finisce con Zirkzee e certe operazioni hanno rovinato i conti della serie A”.
Se il Milan vorrà Zirkzee, lo farà arrivare alle sue condizioni. In alternativa ci si butterà su altro centravanti. Punto.

Marta Dovera

Corso di Laurea Triennale in Comunicazione, media e pubblicità presso l’università IULM di Milano. Il Milan è una delle mie passioni.