Una vittoria che sappiamo essere fondamentale e che ha un gran significato: quello di essere riusciti a scrollarsi di dosso la maledizione di non sapere vincere tra le mura amiche di casa. I rossoneri tornano a conquistare i 3 punti a San Siro dopo più di due mesi con una vittoria arrivata in maniera sofferta e voluta. Dopo una prima frazione di gioco terminata sull’1-1 con le reti di Rebic, con un goal di straordinaria bellezza e difficoltà, e di Destro con colpo di testa su calcio d’angolo favorito da una leggera dormita di Tomori, Mister Pioli si gioca la carta Madnzukic.
Nonostante il croato non abbia chissà quali occasioni la sua sola presenza in area ha tutto un altro peso rispetto a quella di Leao. È infatti grazie alla presenza di Mario Mandzukic che il Milan si riporta in vantaggio tramite un autogol di uno degli osservati speciali dal Milan e cioè Gianluca Scamacca: l’attaccante genoano si fa anticipare dal croato e involontariamente se la butta dentro da solo.
Un finale di sofferenza segnato da molti errori tecnici, forse troppi come ha sottolineato Stefano Pioli nel post-partita, con Kjaer e Tomori che salvano con un doppio miracolo sulla linea dopo un errore in presa di Donnarumma. 2-1 finale, risultato alla fine giusto, 3 punti fondamentali. Il Milan, padrone del proprio destino, prosegue nella volata Champions.
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