22 Settembre 2024

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Junior Messias: un mese per riprendersi il Milan

junior messias

Junior Messias in azione

Arrivato al Milan l’ultimo giorno di mercato estivo ha avuto purtroppo un po’ di sfortuna

Il brasiliano Junior Messias, proveniente dal Crotone e approdando alla corte rossonera all’ultimo giorno di calciomercato estivo, ha dovuto recuperare forma fisica e pertanto è arrivato a giocare la prima partita col Milan dopo più di un mese dal suo arrivo e si è infortunato subito dopo.

Stasera si accomoderà in panchina ma finalmente sarà ancora a disposizione di Stefano Pioli. Da oggi quindi parte la rincorsa del brasiliano verso la conferma. Messias ha praticamente un mese intero, in cui il Milan giocherà ben nove partite, per convincere tutti.

Il giocatore sembra essere destinato a compiere un’impresa epica: prima di tutto perché deve spazzare via lo scetticismo di cui si è circondato, ovviamente non per colpa sua, e in seconda battuta per eliminare i dubbi che molti tifosi nutrono verso la preparazione atletica dei giocatori del Milan in generale.

A proposito di questo argomento ciò che non capiamo è proprio questo continuo puntare il dito verso i nostri preparatori atletici. Cominciamo col dire in una stagione fitta come quella che stiamo vivendo, dove le squadre (soprattutto quelle di vertice) sono impegnate a giocare praticamente ogni tre giorni è normale che infortuni possano capitare.

Inoltre, data la situazione economica in cui molte squadre si sono trovate a causa della pandemia, le società di calcio hanno dovuto fare bene i conti per rifornire le squadre di giocatori e rincalzi. Gli allenatori pertanto, dato che le poste in palio sono molto importanti (anche dal punto di vista economico, per recuperare entrate) tendono a volte a sfruttare più altri giocatori invece che altri. Ma gli infortuni non capitano solo al Milan con i vari Rebic, Tomori, Ibrahimovic o appunto Messias ma anche alla Juventus con Dybala, alla Roma con Pellegrini, alla Lazio con Immobile e stiamo parlando fai giocatori molto importanti nell’economia di gioco di quelle squadre.

Sembra però che al Milan, secondo una frangia della nostra tifoseria, i preparatori atletici siano degli inetti capaci solo di sovraccaricare in maniera errata i muscoli dei giocatori e mandarli in infermeria. Peccato però che questa preparazione sia quella che permette alla squadra di giocare appunto ogni tre giorni, di essere prima in classifica, di permettere a Ibrahimovic di giocare in campionato ma anche nella sua Nazionale ma soprattutto che permette ai nostri giocatori di chiudere in crescendo le partite e vincerle quando magari gli avversari invece calano.

Quindi, come sempre, meno critiche e godiamoci di più il nostro Milan e un grande in bocca al lupo a Junior Messias per restare in rossonero.