Sulla scia dell’entusiasmo post derby, vittoria netta al termine di una supremazia totale. Non era affatto scontato contro una Lazio reduce dalla bella vittoria di Firenze però non solo quanto visto in campo ma anche i numeri statistici parlano chiaro: 8 contro 7 i tiri totali, di cui il Milan ne ha fatti 6 in porta contro solo 1 dei laziali che invece ne hanno fatti 5 fuori. Possesso palla leggermente a favore della Lazio ma, a parte una fase iniziale del secondo tempo, il Milan è stato padrone del campo in maniera evidente.
La squadra di Sarri raramente è stata pericolosa e la partita nel primo tempo si era già messa bene con il 3-0 firmato dallo splendido gol di Rafa Leao, anche ieri sera devastante, e la doppietta di Olivier Giroud. Quest’ultimo recentemente aveva detto che aveva avuto problemi fisici ma che ora invece si sente bene … e infatti si è visto : doppietta nel derby e doppietta ieri sera! Il secondo tempo, a parte appunto i primi minuti in cui la Lazio ha attaccato in maniera forte, è stato ancora ad appannaggio dei nostri rossoneri e il quarto gol è arrivato da Franck Kessie dopo un piccolo batti e ribatti in area biancazzurra.
La catena Theo-Leao anche ieri sera è stata l’arma vincente, sia per il gol del portoghese che per l’ottimo assist del francese per Giroud che ha segnato, ma anche dalla parte opposta il duo Messias-Calabria ha dato il meglio di sé con il brasiliano che ha svariato molto e creato pericoli nell’area avversaria. Lasciatemi dire una parola sulla coppia difensiva Kalulu-Romagnoli che ormai sembra un duo collaudato che gioca a memoria: il giovane francese sembra aver imparato molto da Tomori mentre il Capitano anche ieri sera ci ha fatto vedere non solo cosa significa avere senso della posizione e sapere quando anticipare l’avversario ma l’imbucata in verticale con l’assist per il gol di Leao è stata una cosa degna del miglior trequartista.
Insomma è sembrato tutto facile ma la verità è che siamo stati davvero bravi. Se il Milan si è ripreso oppure no dalla piccola crisi recente lo vedremo ma un dato di fatto è evidente e cioè che con l’organico quasi al completo i risultati si vedono e se non avessimo avuto la falcidia di infortuni avuto finora probabilmente anche la classifica di campionato sarebbe ben differente.
Ora ci ritroveremo di nuovo un brutto cliente come l’Inter in semifinale, squadra pericolosa e dal dente avvelenato. Prima però il campionato e il prossimo avversario, la Sampdoria , è uno di quelli da non sottovalutare.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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