Ancora una vittoria per 1 solo gol ma una vittoria che il Milan anche ieri sera ha meritato. È vero che abbiamo segnato un solo gol, tra l’altro un bellissimo gol di Ismael Bennacer, e che l’impressione possa essere di una squadra che ha alcune difficoltà ma la chiave di lettura ha invece differenti sfaccettature a mio parere.
Prima di tutto guardiamo le statistiche del match:
Possesso palla a favore del Milan con il 58%
Tiri totali: 21 rossoneri contro 13 rossoblu
Tiri in porta: 5 del Milan contri 1 del Cagliari
Contrasti: 20 Milan e 9 Cagliari
La cosa impressionante è il numero di occasioni che abbiamo creato ma non finalizzato: Giroud (tre volte), Rebic, Calabria, Theo, Saelemaekers, Leao e infine il bel gol di Bennacer. Pur sapendo già i risultati delle nostre avversarie alla corsa per il titolo, avevamo il dovere di vincere e lo abbiamo fatto.
Lo abbiamo fatto con la convinzione di voler chiudere la partita e non quella di volerla gestire dopo il vantaggio come abbiamo fatto in altre occasioni.
Bennacer ha fatto un gol strepitoso ma lasciatemi dire che ieri sera ho visto Theo in serata di grazia: bravo in difesa, nei contrasti ma anche indiavolato in fase propositiva, spesso accentrandosi e creando scompiglio nelle maglie della difesa cagliaritana. Ancora una volta una vittoria “di gruppo” e non una voluta dal singolo attaccante come può essere quella del Napoli “Osimehn-dipendente”. L’Inter sta perdendo colpi e noi ne abbiamo approfittato. Più 3 sul Napoli, più 6 sull’Inter e più 10 sulla Juve.
Il Milan si è dimostrato una squadra compatta che, come hanno sottolineato Bennacer e Pioli nel post-.partita, ha saputo vincere e mantenere la vetta anche con il risultato di 1-0. Il migliore della partita secondo me è stato Theo Hernandez ma un plauso anche a tutta la difesa visto che il Cagliari è riuscito a tirare in porta solo una volta. Ottima anche la prestazione del centrocampo con la coppia Kessie-Bennacer, un po’ meno l’attacco e la trequarti con l’eccezione di Giroud che non ha segnato ma si è distinto per l’apporto che ha dato alla squadra con 46 palloni giocati, 11 palle recuperate e presenza in copertura.
Come ho avuto occasione di sottolineare a qualcuno, la prossima è la giornata perfetta: Juve ed Inter si incontreranno magari sottraendosi punti a vicenda ed il Napoli se la dovrà vedere con l’Atalanta galvanizzata dal passaggio ai quarti di Europa League.
Noi incontreremo il coriaceo Bologna: se lo supereremo potremo davvero parlare di obiettivo scudetto.
La serata è stata chiusa da una rissa tra giocatori. Il tutto è iniziato da alcuni insulti razzisti rivolti al nostro portiere e a Fik Tomori. Il francese non ha fatto finta di nulla e ha risposto portandosi le mani alle orecchie. Il gesto di sfida di Mike ha fatto arrabbiare i giocatori del Cagliari, che hanno circondato Maignan, difeso poi a propria volta da alcuni compagni, tra i quali Tomori, e da Paolo Maldini, nel frattempo corso in campo dalla tribuna per riportare la calma.
Certe cose non dovrebbero esistere. Purtroppo l’ignoranza e la mancanza di intelligenza invece dilagano. La società Cagliari dovrebbe pubblicamente discostarsi da questo episodio, a maggior ragione ora che in questi giorni è in atto la campagna promossa dalla Serie A “Keep Racism Out”.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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