L’opinione
di Antonio Scibetta.
La pausa mondiale ha creato certamente una sorte di astinenza in tutti i calciofili, specialmente in un periodo così insolito, peraltro chiamati a fare da spettatori non protagonisti di una rassegna senza tinte azzurre.
Il campionato è certamente mancato: quello che non sono di certo mancate le chiacchiere e i fiumi di parole scritte spesso dai soliti soloni della carta stampata.
In questo periodo abbastanza a corto di argomenti non è mancato certo chi ha romanzato trame di mercato, con i soliti sospetti e teoremi necessari a riempire le pagine dei giornali.
Non ci interessa oggi parlare dei rinnovi, del mercato e di altre favole, essendo a fine anno piacerebbe solo trarre dei bilanci.
Per il Milan è stato certamente un anno straordinario con il ritorno allo scudetto dopo anni bui e la conquista degli ottavi di Champions, il tutto raggiunto con un progetto sano e sostenibile.
Ci saranno momenti belli e brutti possibilmente nel nuovo anno dove ad attendere i rossoneri ci saranno diverse sfide, dalla Supercoppa, al cammino in campionato e Champions.
Godiamoci i momenti belli e felici perché nulla dura per sempre, e bisogna affrontare il futuro senza allarmismi e senza facili esaltazioni.
Riguardo all’anno che verrà ebbene, per personali esperienze, ho maturato l’idea che non ci sono anni belli o anni brutti, ma solo anni, e giorni, che vanno vissuti e capiti.
Ci sono anni in cui sembra non accadere niente, con giorni che scorrono senza lasciare traccia e che sembrano inutili e vuoti.
Ma solo quando ti capitano anni un po’ più difficili, con giorni tribolati e con la consapevolezza che il numero di quelli che restano, di anni, di giorni, si assottiglia, ecco riesci a capire quale patrimonio hai dissipato.
Tutto è nella nostra natura: si apprezza quello che non si ha più solo dopo averlo perso per sempre, e si capisce qualcosa che ci è sfuggito solo quando essa è ormai riposta in un passato che non tornerà più.
La certezza che abbiamo è solamente quella che qualcosa ogni giorno accadrà, e questo è il senso e la bellezza della vita.
“Non c’è cosa più amara che l’alba di un giorno in cui nulla accadrà”.
Un buon anno a tutti!
Antonio Scibetta è un appassionato tifoso milanista, editorialista attento e preciso. Come gli altri collaboratori di questo sito è membro del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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