Zaniolo sì, Zaniolo no: pro e contro.

Il Milan sa che Nicolò Zaniolo rappresenta una buona occasione ma …

L’ultima notizia circa l’esterno giallorosso arriva da Alfredo Pedullà secondo il quale tra Paolo Maldini e l’agente del giocatore Claudio Vigorelli c’è stato un recente contatto nel quale il Direttore Tecnico rossonero ha espresso la disponibilità del Milan a far arrivare a Milanello il giocatore la prossima estate. La cosa però potrebbe essere anticipata tramite un prestito garantendo l’obbligo di riscatto a determinate condizioni.

Dietro a tutto ciò aleggia il fantasma del Tottenham di Antonio Conte che ha già fatto un’offerta alla Roma per un prestito con obbligo di riscatto legato alle presenze del giocatore e alla qualificazione in Champions League per una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni di euro. La Roma però vuole la certezza del riscatto e per ora ha rifiutato.

Indipendentemente da come andrà a finire la cosa, sta di fatto che Zaniolo è comunque in rotta con la società giallorosso e rappresenta una buona occasione per qualunque squadra, garantendo un salto di qualità. Ma è il giocatore giusto per il Milan? Analizziamo i pro e i contro di un suo ipotetico arrivo in rossonero.

PRO

Certamente Nicolò Zaniolo garantirebbe un salto di qualità alla fascia destra del Milan. Quella zona del campo è sempre stata vista come più di contenimento, vuoi anche per le caratteristiche di Alexis Saelemaekers, rispetto alla opposta sinistra dove invece Rafael Leão rappresenta l’arma preferita del Milan, in combinazione con Theo Hernandez – a parte le ultimissime partite.

Zaniolo potrebbe rappresentare una pari alternativa con medesime caratteristiche. Infatti da quando ha vestito il giallorosso, ha segnato 6 o più goal in ogni annata (6 nel 2018/19, 8 nel 2019/20 e 6 nel 2020/21) e circa le caratteristiche appunto anche lui apporta strapotenza fisica e strappi in velocità.
Al Milan Saelemaekers ha segnato 5 goal in totale per le due annate in cui è al Milan mentre Messias è arrivato a 6 solo nella passata stagione.

Inoltre se l’azzurro dovesse lasciare la Roma vorrebbe far di tutto per dimostrare che giocatore è e al Milan tutti i giocatori vengono valorizzati e ben seguiti dal Mister.

CONTRO

Per il momento la Roma non sembra volersi muovere dalla sua richiesta iniziale (valutazione 35-40 milioni). Non dimentichiamo che la Roma in caso di vendita dell’attaccante deve corrispondere all’Inter , sua ex-squadra, il 15% del valore.
La Roma ha chiuso il bilancio 2022 con una perdita di 219 milioni di euro e deve contabilizzare al più presto 70 milioni di euro di plusvalenze per non discostarsi dal piano di rientro economico presentato all’UEFA, secondo il settlement agreement che ha già certificato una serie di sanzioni e altri impegni. Certo però che il contratto è in scadenza, Zaniolo ha dichiarato che non vuole rinnovare e sarebbe disposto a dire sì agli inglesi del Tottenham che hanno fatto l’offerta di cui si parlava in precedenza.
Sul fronte “caratteriale” il ragazzo ha dimostrato spesso di essere un po’ egoista in campo e scavezzacollo fuori. Certo al Milan sono esperti in queste questioni (la fama di Theo in questo senso non è sconosciuta).
Per ultima la questione infortuni: due rotture dei legamenti in due anni.

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