Ci penserà Pioli cambiando strategie o giocatori oppure Maldini e Massara regalando nuovi innesti all’allenatore?
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Il Milan sta perdendo la faccia. La squadra di Stefano Pioli sembra un pugile suonato che non riesce a rialzarsi dopo una scarica di pugni. Dopo essere stata eliminata in Coppa Italia, dal Torino in inferiorità numerica, dopo aver buttato al vento 4 punti preziosi in campionato, contro Roma e Lecce, dopo essere stato al tappeto in Arabia Saudita perdendo la Supercoppa contro l’Inter perde anche, e lo fa malamente, contro la Lazio all’Olimpico.
In tre settimane i rossoneri hanno mandato in fumo tutto il buon lavoro fatto lo scorso anno. È un momento davvero difficile ma i segnali c’erano già stati in precedenza. Le amichevoli di dicembre avevano lanciato i primi campanelli d’allarme. Sconfitte pesanti, dove i rossoneri avevano mostrato di essere svogliati e mai veramente sul pezzo. in molti però le avevano giustificate parlando di rosa incompleta a causa dei Mondiali, di preparazione più avanzata degli avversari e di tanti infortuni.
Quando inizia di nuovo il campionato, a Salerno il Milan riesce a dare le giuste risposte, anche se produce molte azioni da gol sbagliandone parecchi e alla fine subisce la rete di Bonazzoli al primo vero tiro degli avversari. Il Milan mostra le prime crepe ma la colpa viene data soprattutto a Tatarusanu chiamato a sostituire ancora per un mese l’infortunato Mike Maignan e del quale non è all’altezza.
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