21 Settembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan-Salernitana 1-1: andiamo avanti così, a farci del male …

Ieri sera mi è venuta la malsana idea di andare a San Siro a vedere il mio Milan. Onestamente devo dire che ero già preparato all’idea di una partita di sofferenza.

Come recita il detto, “conosco i miei polli” e dopo un esaltante passaggio ai quarti di UCL sapevo già che il match con i campani non sarebbe stato un granché. Quest’anno infatti il Milan è così, come un’altalena: grandi cose seguite subito dopo da debacle inspiegabili o viceversa.

Però mi aspettavo almeno una vittoria, risicata … di fatica … ma una vittoria. E infatti il primo tempo si era chiuso con questo copione. Un gol di Giroud che “si è girato” (un pochino) , arrivato allo scadere del primo tempo con una fatica incredibile. Certo la Salernitana aveva mostrato un buon palleggio, era caparbia ma di certo non si è potuta definire “ottima” come ho sentito dire alla radio ritornando a casa ieri sera … anche perché il gioco era “tutti davanti alla porta, pullman della squadra compreso, e ripartenza in contropiede “.

Quindi scardinata la loro difesa alla fine dei primi 45’ ero persino pronto a soffrire per gli altri 45 senza gol pur di portare a casa tre punti difficili ma utili a raggiungere l’Inter al secondo posto … e invece è arrivato il pareggio e pure con un bel gol. Dagli spalti di San Siro ho visto nuovamente il Milan timido, impacciato e poco produttivo di gennaio e di Firenze.

Noi tifiamo due squadre che si chiamano Dottor Milan & Mister Diavolo … uno timido e impacciato mentre l’altro un diavolo scatenato capace di belle imprese come appunto passare ai quarti dopo 11 anni di attesa.

Ieri sera per il Dottor Milan hanno giocato un superlativo Mike Maignan, con un salvataggio da cineteca appena fuori area, un ottimo Giroud che ha fatto la sua bella parte e alcuni anonimi comprimari che si sono meritati una risicata sufficienza (chi più, chi meno) come Bennacer, Kalulu, Tomori, Saelemaekers e aggiungo anche De Ketelaere che almeno un paio di volte ha messo i suoi compagni in grado di segnare in piena area ma non ne hanno approfittato.

Tutti gli altri assolutamente insufficienti con una menzione particolare ad un duo praticamente nullo per tutto il tempo che è stato in campo: Leao e Origi.

Il secondo ormai da tempo l’ho definito “oggetto misterioso” evidentemente abituato alla Premier League dove in uno squadrone come il Liverpool la proprietà di palleggio è di ottima qualità e quindi si trovava sempre la palla sui piedi per puntare a rete. Ieri sera era sempre fuori posizione e in quanto a contrasti o duelli non ne vinceva neanche uno. Un giocatore inutile che paghiamo 4,5 milioni l’anno, arrivato con una fama che finora non ha per nulla confermato.

Il primo invece ieri sera il solito Leao da prendere a schiaffi. Come dico sempre un conto è vederlo in TV e l’altro a San Siro dove a differenza della TV lo puoi guardare anche quando non è inquadrato: voglia di giocare ZERO.

Si potrebbe anche analizzare tutta la cosa dal punto di vista del modulo. Il 3-4-3 che Pioli sta utilizzando da un po’ comincia forse a dare segni di cedimento e forse Leao in questo ruolo di punta, dove deve restare più in zona d’attacco e non svariare dribblando sulla fascia come gli piace fare, non si trova bene e non rende come ci ha abituati a vedere … ma lasciatemi essere un po’ cattivo: chi pretende un rinnovo a 7,5 milioni l’anno + 2 di bonus + incentivi + il pagamento della multa allo Sporting deve sputare l’anima in campo e se l’allenatore gli dice che deve mettersi in una certa posizione ed attaccare tenendo un birillo in equilibrio sul naso come se fosse una foca al circo, lui lo deve fare!

Ieri sera a San Siro eravamo in 72.000 … lunedì sera … in una serata mesta e piovosa … e in campo si doveva portare più rispetto per quei 72.000 PAGANTI (me compreso) che avrebbero potuto restare al calduccio a casa in tuta sul divano sorseggiando qualcosa invece di incazzarsi su un seggiolino di plastica abbastanza scomodo.

Non so se quindi possiamo addossare colpe a Pioli. Non credo perché, lo ripeto ancora, il Milan è sempre quello, i giocatori sono gli stessi della settimana prima e il modulo è sempre quello: come è possibile che la settimana precedente tutto va bene e quello dopo è un disastro?

Okay, forse ora sarebbe il caso di passare ad un confortevole 4-3-3 dove Theo potrebbe ritornare nel suo ambiente di terzino che poi può ripartire, dove un centrocampo a tre coprirebbe una difesa a quattro e supporterebbe i tre attaccanti ma rimarrebbe il fatto che Leao là davanti non riesce a giocare se non ha la prateria di fronte a sé e quindi non supporterebbe Giroud (o chi per lui) perché nello stretto non sa cosa fare … ieri sera si è visto, lento e prevedibile.

Se la cosa continua così, e spero di no perché sennò col fischio che ci andiamo in Champions, a fine campionato Maldini e Massara devono fare un bel “reset” e operare un po’ di cessioni, monetizzare, farsi allungare un po’ di milioni da Cardinale e rifare mezza squadra … soprattutto in attacco dove la nostra improduttività è ormai una certezza. Sabato prossimo la coriacea Udinese e che Dio ce la mandi buona se scendiamo in campo come ieri sera.

Ultima menzione per l’arbitro La Penna … una sola parola: scandaloso.

Almeno un paio di rigori non assegnati, falli non fischiati e , dopo revisione al VAR, ha inspiegabilmente tolto il calcio di rigore al Milan, che era stato assegnato per fallo – evidente, il contatto c’è – di Bradaric su Bennacer. Violato il protocollo VAR: il contatto c’è ed è l’arbitro sul campo che decide, non dopo la revisione.

Ma in Italia le regole si sa sono fatte per essere violate e ognuno fa quel cavolo che vuole … e andiamo avanti così.