Rebic: il declino e la probabile uscita

Aveva cominciato bene ma poi …

Ante Rebic era arrivato al Milan nella stagione 2019/20 nella quale aveva segnato 12 gol e fornito 4 assist in 30 partite ufficiali tra Campionato e Coppa Italia. In quella successiva più o meno il medesimo rendimento (11 gol e 9 assist, includendo anche la partecipazione alla Europea League).

Probabilmente la crescita di Leão e gli infortuni hanno limitato la sua attività e infatti nella stagione dello scudetto in 29 partite tra Serie A, Coppa Italia e Champions League solo 2 gol e 2 assist.
Quest’anno la stagione di Rebic si è conclusa in modo deludente anche se le premesse per un suo ritorno di fiamma c’erano state con una doppietta contro l’Udinese nella prima partita di campionato ma poi dapprima problemi di infortunio e dopo l’incostanza generale hanno fatto precipitare le cose.

Le cose sono andate così male che a fine stagione il tecnico Stefano Pioli ha deciso addirittura di non convocarlo per le ultime tre partite perché insoddisfatto del modo in cui il croato si allenava.

Secondo un articolo de La Gazzetta dello Sport, il croato è nel mirino del Besiktas ma al momento la squadra turca è disposta a discutere solo di un prestito perché la squadra turca non ha intenzione di spendere i soldi del suo cartellino per un contratto a tempo indeterminato, soprattutto quando il giocatore riceve attualmente 3,5 milioni di euro netti a stagione dai rossoneri.

Dato che è altamente improbabile che il Milan accetti un’offerta di prestito con la compartecipazione al pagamento dello stipendio di Rebic, per il momento è in stand-by in attesa di altre offerte dall’estero.

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Kevin Bonvi

All’anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.