Nel 2017 è uscito un film indipendente intitolato “Il Signore di Milano”, che fa rivivere l’interessante storia di Herbert Kilpin, un nome pressoché dimenticato (anche nella sua stessa città natale) ma non in Italia e precisamente appunto a Milano.
Kilpin nacque a Nottingham il 24 gennaio 1870. Figlio di un macellaio, nato nel retrobottega del negozio paterno, crebbe in una famiglia composta da nove tra fratelli e sorelle. Dopo aver finito gli studi lavorò come assistente in un magazzino di tessuti ricamati. Già da giovanissimo era appassionato di football e a soli 13 anni aveva preso parte alla fondazione di un piccolo club amatoriale intitolato a Giuseppe Garibaldi; il club indossava delle casacche rosse, tipiche dei garibaldini, successivamente giocò per Notts Olympic e St. Andrews in qualità di dilettante, in un’epoca in cui in Inghilterra già si parlava di professionismo.
Il lavoro nella famosa industria del merletto della città lo portò a trasferirsi a Torino, in Italia, all’età di 21 anni. Il suo capo a Torino fondò una squadra di calcio e ingaggiò Kilpin come giocatore, rendendolo il primo calciatore inglese a giocare per una squadra straniera. Alla fine del XIX secolo, Kilpin lasciò Torino per Milano, portando con sé la sua passione per il calcio. In quel periodo frequentò l’American Bar di Milano e conobbe alcuni inglesi con i quali strinse amicizia. Fu proprio con questi che nel 1899 fondò il Milan Foot-Ball and Cricket Club, oggi meglio conosciuto come A.C. Milan. Oltre a fondare il club, fu giocatore e allenatore, aiutando i Rossoneri a vincere tre titoli nazionali. Naturalmente fu anche il primo capitano del Milan.
Amava talmente il calcio che la sera del matrimonio, avvenuto nel 1905, lasciò la giovane sposa Maria Beatrice Capua in lacrime per raggiungere la sua squadra impegnata la domenica seguente a Genova contro il Grasshoppers di Zurigo. Raccontano che durante l’incontro prese una testata sul naso e tornò dalla sua sposa con il viso tumefatto ed irriconoscibile. Negli anni torinesi aveva giocato in una squadra locale e aveva perso più incontri contro la mitica formazione del Genoa. Proprio in occasione del banchetto di festeggiamento per una vittoria genovese ebbe ad intimorire il capitano avversario: “È l’ultima volta che vincete! Fonderò una squadra a Milano che vi batterà”. I genoani lo presero in parola e si brindò alla fortuna del club milanese… non ancora nato. Il Milan Football and Cricket Club nasce ufficialmente il 16 dicembre 1899 e sui colori sociali Herbert non transige, saranno il rosso ed il nero, “spaventeremo tutti gli avversari come se fossimo il diavolo, anzi lo saremo per davvero”.
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Emerson Royal: un’analisi
Ibrahimovic, prima e dopo
A pensar male si fa peccato, però a volte ci si indovina