Quarti di Finale UEL: Milan-Roma 0-1. Ci eravamo illusi?

• 1 goal viziato da fuorigioco
• 1 rigore a non assegnato al Milan per un evidente mani di Abraham
• 1 traversa colpita inspiegabilmente da Giroud su ottimo spunto dí Chukwueze
• 1 gollonzo segnato da Mancini
• 4 giocatori che probabilmente sono rimasti negli spogliatoi: Theo, Leao, Reijnders e Giroud.
• 4 tiri di Reijnders parati
• 1 attaccante che non ha combinato nulla per tutto il match ma che para meglio di un portiere
• 1 allenatore che ha sapientemente bloccato tutte le fonti di gioco del Milan di Pioli
• 1 allenatore che non ci ha capito niente e che ha sostituito giocatori (ieri sera) inutili aspettando il 77’ buttando dentro Chukwueze e Okafor che si sono resi più utili

Questa è la sintesi di Milan-Roma, andata dei quarti di finale di Europa League. Una partita, da parte del Milan, di una bruttezza incredibile … ancora più incredibile dopo le 7 vittorie consecutive di cui l’ultima davvero bella.

Come sempre mi ripeto: è la solita storia di Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Abbiamo avuto un Milan in formato Dr. Jekyll vittorioso per 7 partite consecutive, magari non sempre strepitoso in tutte le vittorie ma sicuramente in crescita. In pratica una squadra che sembrava aver lasciato alle spalle il periodo nero … e ieri sera è spuntato di nuovo il brutto, bruttissimo Mr. Hyde facendoci vedere invece una squadra che in campo non ci ha capito niente, con un allenatore che non ci ha capito niente e con almeno quattro giocatori di cui almeno tre erano già da sostituire all’inizio del secondo tempo.

Ieri sera Leao era totalmente avulso dalla partita, così come Theo che si è svegliato al 82’ ma che almeno si è prodigato molto in difesa.

Per non parlare di Giroud e Reijnders, non solo quasi inesistenti ma anche capaci di mangiarsi dei goal incredibili … soprattutto il francese!

A questi aggiungerei Pulisic, uno dei miei giocatori preferiti ma che ieri sera è stato ingabbiato per bene. L’americano sulla destra sa far bene ma in situazioni di difesa pressante, come quella applicata dai romanisti, ha delle grosse difficoltà a saltare l’uomo. In pratica non prova ad andare sul fondo per crossare o entrare in area ma tende ad accentrarsi per la soluzione personale o servire un compagno.

Un giochino che De Rossi ieri sera ha capito benissimo e infatti Pulisic è stato inefficace.

Molto meglio ha fatto Chukwueze che, entrando al 77’ (!!!) insieme a Okafor, ha gettato un po’ di scompiglio riuscendo di più a saltare l’avversario e ha servito a Giroud una palla che il francese si è incredibilmente divorata!

Ma Pioli è sempre fedele alla sua cocciuta linea di comportamento: le sostituzioni si fanno dal 65’ in poi …. anzi ieri sera ha fatto il record, addirittura al 77’.

Questo dimostra, ancora una volta, che il nostro Mister ha sicuramente pregi, dato che aveva ripreso le redini del Milan facendo in modo di inanellare 7 vittorie consecutive, ma alcuni difetti gravi tra le quali la cocciutaggine che gli impedisce di vedere l’andamento della partita.

Spesso l’ho detto: Pioli è un allenatore estremamente tattico e non lascia ai suoi giocatori molti spazio di manovra personale ma l’impressione che dà è che quando finalmente vede il disastro che si compie sotto gli occhi, a quel punto lasci i giocatori liberi di inventare con il risultato che ormai è troppo tardi.

Troppo tardi per rimediare, troppo tardi per le sostituzioni. La Roma ieri sera non ha messo il classico “pullman davanti alla porta” ma ha fatto in modo di impedire al Milan i rifornimenti ai due esterni, ha tenuto sempre una linea difensiva alta e pressante bloccando il nostro centrocampo. Difatti oltre che Reijnders anche Loftus-Cheek è stato inefficace.

Forse, caro Pioli, sarebbe stato meglio mettere Pulisic trequartista (togliendo Loftus-Cheek), inserire Chukwueze come esterno e sostituire Giroud all’inizio del secondo tempo con Okafor.

Almeno avremmo potuto dire che il nostro Mister le ha provate tutte o quasi … invece dell’immobilismo più totale fino a 15’ dalla fine!

Cosa costava provarci? Forse avremmo potuto almeno pareggiare.

Quindi complimenti alla Roma la quale non ha fatto veder cose straordinarie ma ha sicuramente fatto vedere al Milan come si fa circolare bene la palla e come si fa dell’ottimo pressing tenendo la linea di difesa alta bloccando gli avversari.

Rimane ancora la gara di ritorno e il vero supporter che c’è in me dice che possiamo ancora farcela perché sono convinto che ne abbiamo le possibilità.

Così come sono convinto che Pioli abbia ormai raggiunto i suoi limiti.

Lo dico spesso: siamo secondi in classifica, siamo in zona Champions, ci stiamo giocando i quarti di Europa League … l’Atalanta ieri sera è andata addirittura a vincere 3-0 a casa dello stellare Liverpool , quindi di cosa dovremmo lamentarci? Cosa dovrebbe lamentare Klopp? Cosa dovrebbero dire i tifosi dei Reds?

La differenza è nella costanza e nella continuità di rendimento. Il Liverpool può anche inciampare contro un’ottima Atalanta ma nel corso della sua stagione dsu 31 partite di Premier League ne ha vinte 21, pareggiate 8 e perse solamente 2 … e in più è in Champions League.

Il Milan in 31 partite ne ha vinte 21, pareggiate 5 e perse 5 …. e non è più in Champions League, ne in Coppa Italia.

Okay, si tirerà in ballo la solita storia degli infortuni dicendo che è anche per quello che il rendimento della squadra non è stato all’altezza … ma ieri sera la squadra in campo era una delle migliori. Non avevamo in campo Bartesaghi, Simic o Zeroli (con tutto il rispetto per i nostri ottimi Primavera).

La differenza ieri sera, sottolineerei ancora una volta, l’ha fatta i tizio che c’è seduto in panchina … sia da una parte che dall’altra.

Teniamoci buona quindi la prestazione di Gabbia, ieri sera forse il migliore insieme a Maignan, e aspettiamo di vedere se ci sarà la riscossa nella Capitale.

Nel frattempo vogliamo vedere una pronta ripresa contro il Sassuolo … almeno contro gli zombie ce la faremo?

Ultimo appunto: ritorno all’inizio… un arbitraggio indecente come quello di ieri sera è difficile da digerire in campo europeo. Rigore negato e goal della Roma con azione partita in fuorigioco. 
Ovviamente queste due cose comunque non cambiano la pessima prestazione dei rossoneri.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera