Vediamo di capire bene le richieste
La Curva Sud ha deciso di fare sciopero del tifo in occasione dell’incontro Milan-Genoa ovvero si presenterà a San Siro ma “Domenica contro il Genoa Curva Sud Milano ed AIMC non esporranno striscioni/bandiere/stendardi e si asterranno da qualsiasi forma di tifo“. Lo scopo è sensibilizzare la proprietà del Milan a maggiori investimenti.
Questa potrebbe essere la notizia se data in maniera superficiale. In realtà, se leggiamo bene il comunicato diramato questa mattina su Instagram, l’obiettivo è “quello di incentivare la società a proseguire nella linea d’investimenti intrapresa la scorsa stagione, puntando su un allenatore che sappia stimolare il gruppo e valorizzare i giovani, facendo acquisti mirati nei ruoli lasciati scoperti questa stagione”.
In pratica La Curva Sud sta chiedendo ciò che chiedono i tifosi più accorti ovvero si riconosce che la rosa del Milan è già comunque a buon livello ma ciò che manca è un allenatore che sappia stimolare i suoi giocatori, i quali devono essere aiutati con acquisti mirati in alcuni ruoli lasciati scoperti.
Da tempo, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, nelle analisi che si fanno in questo blog si fa notare il grande sbilanciamento in attacco che Pioli ha voluto per la sua squadra, tanto è vero che ancora oggi il Milan ha il secondo miglior attacco del campionato con 64 reti segnate.
Purtroppo però chi è stato depauperato è il centrocampo che ha visto scomparire i mediani difensivi (l’unico che può ricoprire “naturalmente” quel ruolo viene impiegato come terzino o esterno destro e si chiama Yunus Musah) e pertanto la difesa ne ha sofferto parecchio (39 reti subite) … difesa che oltretutto è stata massacrata a livello muscolare.
La Curva Sud quindi sta facendo una richiesta corretta e legittima. Quindi non la banale e classica richiesta del tifoso medio che accusa la società di non voler spendere soldi ma sottolinea di voler “incentivare la società a proseguire nella linea d’investimenti intrapresa la scorsa stagione” però aumentando la qualità della rosa e della panchina.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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