Fiorentina-Milan 2-1: no! Non ci siamo proprio!

Un amico mi aveva consigliato di scrivere questo articolo a freddo, cioè aspettando classicamente il giorno dopo. Penso però che dopo aver visto la partita di questa sera, se anche avessi dovuto aspettare domattina non avrei cambiato idea su ciò che sto per scrivere … anzi magari rimurginarci sopra avrei pure peggiorato la cosa.

Innanzitutto è straordinario il fatto che in una partita si siano visti tre rigori e tutti e tre parati. De Gea, quel portiere arrivato alla Fiorentina all’ultimo momento perché sembrava che in Europa nessuno più volesse ingaggiarlo, ne para ben due. E qui sorge la prima domanda: se il primo viene fallito da Theo, perché il secondo lo si fa calciare ad Abraham? Perché non da Morata che è il rigorista del Milan?

Al gol di Yacine Adli al 35′ (mannaggia anche a questa legge celeste che impone sempre il goal dell’ex) ha risposto quello che davvero possiamo considerare attualmente il miglior acquisto della gestione Red Bird e cioè Chris Pulisic al 60′ con una rete meravigliosa.

Sarebbe stato il momento di attaccare e raddoppiare? Certo! Il Milan va in crescendo e la Fiorentina accusa ma noi cosa facciamo ?? Riusciamo in un’impresa che sa davvero di partita tra scapoli ed ammogliati cioè quella di prendere gol direttamente da rinvio del portiere. De Gea calcia dalla sua area, Tomori salta completamente a vuoto e Gudmundson segna un comodo 2-1.

Siamo riusciti a perdere una partita che ha visto un primo tempo davvero scialbo da parte rossonera anche se le statistiche totali parlano di possesso palla al 60%, di 16 tiri di cui 8 in porta (12 quelli della Viola di cui solo 3 in porta), di 26 cross contro i 14 degli avversari ma in generale se non ci fossero queste statistiche a dirci che non è vero l’impressione che ho avuto è di un Milan senza idee e senza nerbo.

Inoltre si sono viste cosa senza senso come ad esempio la sostituzione di Rafael Leao e Chris Pulisic, gli unici due ad aver fatto vedere cose pregevoli, mentre sono rimasti in campo uno stanco Alvaro Morata ma soprattutto un inconcludente ma molto inconcludente Tammy Abraham.

Altra cosa: Fonseca in conferenza stampa ha detto che al momento non vuole cambiare formazione e quindi ha confermato Fik Tomori invece che alternarlo con Strahinja Pavlovic. Risultato? Tomori questa sera è stato uno dei peggiori. Perché Pavlovic, che aveva fatto bene nelle prime giornate (nonostante i risultati) continua a non giocare? 

Sempre insieme all’amico di cui all’inizio, ci si era messi d’accordo sull’aspettare fine ottobre per giudicare il mercato estivo. Beh … siamo al 6 ottobre e alla fine del mese mancano 25 giorni. Se continua a giocare in questo pessimo modo Emerson Royal non avrà più scusanti da parte mia e comincerò ad anticipare i tempi, chiedendo a gran voce l’inserimento definitivo di Alex Jimenez che, sono convinto, potrà fare meglio di lui. A questo punto mi sto ancora domandando quali siano stati i motivi del suo acquisto … ma per me Jimenez è solo dietro l’angolo ad aspettare. 

Si aveva l’occasione di guadagnare la seconda posizione appena dietro il Napoli e in condivisione con l’Inter e invece siamo riusciti a rovinare tutto. Ora siamo sesti … si dirà che in fondo siamo a soli 2 punti da Udinese, Lazio e Juventus e a soli 3 dall’Inter … ma già pensare di essere a “soli 2 punti dall’Udinese” è una cosa che mi fa salire i fumi al cervello! 

Per quanto mi riguarda, non sono ancora arrivato al punto di cominciare una protesta ufficiale nei confronti della società ma di questo passo la mia pazienza comincerà ad esaurirsi presto. Un passo di marcia come questo fa in modo di allontanare gli obiettivi preposti e con un calendario fitto come quello che abbiamo gli obiettivi possono “scappare” in un battibaleno.

Piccola nota finale: io non sono al corrente di quale problema abbia il signor Theo Hernandez. Questa sera era nervoso ed è riuscito a farsi espellere a partita conclusa per aver discusso con il direttore di gara Pairetto il quale avrà sicuramente arbitrato in maniera insufficiente ma farsi espellere così da idioti e con la fascia di capitano al braccio è davvero da immaturi. La prossima sarà proprio con quell’Udinese sopra di noi in classifica e lui non ci sarà. Scemo.

Altro non voglio dire … che è meglio.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera