Dopo la pessima figura rimediata a Firenze ieri sera ho buttato giù alcuni pensieri sparsi e mi sono fatto alcune domande.
EMERSON ROYAL
Il terzino brasiliano è stato voluto da Paulo Fonseca. Mi piacerebbe domandargli il perché, dato che alla 7a giornata ha ottenuto solo prove sotto la sufficienza. A Londra lo prendevano in giro perché lo avevano bollato come un terzino che non sa difendere e nemmeno attaccare ma conosco un pochino i tifosi inglesi e so che sanno essere cattivi quando vogliono.
In ogni caso finora ci ha fornito prestazioni che definirle deludenti è far loro un complimento.
Non è in grado di marcare l’uomo e quando si porta oltre la linea di centrocampo, magari dettando o suggerendo al compagno di passargli la palla, regolarmente gliela ripassa indietro. È già la seconda volta che invece lo vedo arrivare sul fondo e crossare solo quando la squadra è in svantaggio di punteggio.
In quella situazione si fa vedere in attacco e crossa. Anche ieri è riuscito a confezionare qualcosa che poi in attacco non hanno sfruttato.
Complessivamente però non sono mai prove sufficienti.
FIKAYO TOMORI
La partita giocata dal centrale inglese ieri sera è stata da film horror. Sulle varie pagelle ho visto volare dei 4 e il voto più alto è stato 4,5.
Fonseca in conferenza stampa pre-gara ha dichiarato che non avrebbe cambiato la coppia di centrali, così come il resto della formazione, forse convinto che poi con la pausa per le Nazionali avrebbe avuto un po’ di tempo per studiare dei cambiamenti.
In panchina c’è un giocatore che continua a scaldarla e si chiama Strahinja Pavlovic. Quel centrale che, nonostante i brutti risultati della squadra, era invece risultato essere la nota positiva della squadra date le sue buone prestazioni.
Inspiegabilmente lui è in panchina e Tomori è in campo a far pena.
E qui arrivo a ….
PAULO FONSECA
Qualche giorno fa ho fatto una piccola analisi confrontando il gioco posizionale che l’allenatore portoghese vorrebbe che il Milan facesse contro quello individuale applicato da anni da Stefano Pioli. Il portoghese stesso ha affermato che non è facile cambiare il gioco in maniera radicale dopo 5 anni nei quali la squadra era abituata ad un metodo molto differente.
Arrivo quindi a presupporre che Fonseca stia insistendo tanto sulla medesima formazione perché possa avere osservato in allenamento che è quella che sta rispondendo meglio a questo cambiamento.
I risultati però non gli stanno dando ragione … o meglio gliela hanno data quando ha vinto anche in maniera eclatante come nel derby ma un calendario pesante che vede la squadra giocare ogni tre giorni alla lunga fa in modo che avere sempre gli stessi uomini in campo possano non rendere più come qualche giorno prima.
Fonseca, che non è stupido ma probabilmente un po’ cocciuto, deve capire che il gioco posizionale è un buon metodo che però non deve andare a discapito della classifica.
Ho l’impressione che sia un tecnico molto concentrato sul far capire questo gioco ai suoi ragazzi e non lo sia invece sul fatto che il Milan , per ragioni di bilancio, sia costretto ogni anno a terminare il campionato tra le prime quattro in classifica così come ad arrivare almeno ai quarti di finale in Champions League.
STRAHINJA PAVLOVIC E MALICK THIAW
È possibile che il centrale che ha fornito prestazioni molto buone nelle prime di campionato e quello che è stato l’eroe delle gare contro il Tottenham siano diventati improvvisamente dei brocchi?
Io non credo proprio. La squadra c’è, sfruttiamola in tutti i suoi componenti!
NOAH OKAFOR, SAMUEL CHUKWUEZE E ALEX JIMENEZ
Stesso discorso che ho appena fatto per Pavlovic e Thiaw. Se quelli in campo fanno pena perché non ci sono con la testa oppure perché sono stanchi, devi cambiarli con forze fresche … e non far uscire due dei pochi giocatori che hanno fornito una buona prestazione (Leao e Pulisic) per sostituirli con Okafor e Chukwueze che fanno la stessa cosa.
Alternanza … e questo vale anche per Alex Jimenez.
DIRETTORE SPORTIVO
Tanti dicono che al Milan manchi questa figura.
Ritengo che nella rosa rossonera non manchino affatto giocatori di qualità e che nei loro ruoli siano molto buoni anzi alcuni li definirei eccezionali. Resta solo da capire l’insistenza a voler acquistare a tutti costi un giocatore come Emerson Royal dato che il mondo del calcio è pieno di buoni terzini e addirittura ce li stiamo costruendo in casa di migliori ma un acquisto sbagliato in una stagione ci può anche stare.
Quindi per me non si tratta di avere una figura che capisca quali giocatori acquistare.
Abbiamo il classico caso in cui questa rosa se fosse in mano ad un Gasperini o un Palladino a caso, renderebbe il doppio.
Per favore non venitemi a raccontare che manca la figura della balia che ogni giorno vada a parlare coi giocatori a Milanello.
Come ho già detto in passato se davvero manca un DS è solo nell’aspetto di una persona che conosca bene i proprio interlocutori e quindi ottenga migliori risultati in fase di contrattazione.
UP AND DOWN
Giocatori come Abraham o Morata non possono avere prestazioni super in giorno e pessime un altro come se fossero su un’altalena. Okay, ci possono essere alcuni fastidi o piccoli guai fisici ma i due che abbiamo visto nel derby non sono gli stessi che abbiamo visto ieri sera.
Lo ripeterò fino allo sfinimento: non esistono brocchi nelle massime serie o comunque non possiamo definire tali due ottimi attaccanti come Morata e Abraham. Si tratta solo di farli giocare nel modo giusto.
YOUSSUF FOFANA E TIJJANI REIJNDERS
Ancora una volta, come gli capita da almeno tre match, ieri sera Fofana ha fornito un’ottima prestazione. L’ho visto essere dappertutto tra difesa e proposizione in attacco nonché padrone del centrocampo. Reijnders ha fatto il massimo che poteva ma è stato ben ingabbiato dai viola.
Ma la pessima notizia di ieri sera corrisponde al nome di …
THEO HERNANDEZ
Quando si parla di “up and down” è a Theo Hernandez che va il pensiero. È riuscito a detronizzare Rafael Leao in questa specialità. Ieri sera svogliato, bloccato in difesa (saranno stati dettami di Fonseca?) , sbaglia un rigore e in più nervosissimo riesce anche a farsi espellere da Pairetto a partita conclusa.
E cosa pensava ?? Che una volta conclusa la partita si potesse offendere l’arbitro senza problemi??
Un giocatore rappresentativo, tecnico come lo è lui, un vecchio della squadra e ieri sera persino Capitano non deve avere questi alti bassi … ritorniamo al discorso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde che facevo nella scorsa stagione??
Non posso arrivare a pensare che si tratti solo di brutte prestazioni date per la questione rinnovo … sarebbe una grande delusione.
DIRIGENZA
Qualcosa non quadra. Davvero … guardando Furlani e Ibrahimovic in tribuna ho avuto questa sensazione. Non voglio arrivare a pensare che tra i due non corra grande feeling perché entrambi vogliono fare bella figura con Cardinale mentre il terzo incomodo (Moncada) si trova a gestire un reparto Scouting e i rapporti con Fonseca da solo. Non ci voglio pensare …
Se fosse così, ma spero proprio di no, prepariamoci ad una stagione di transizione e di conseguenza all’ennesimo ribaltone finale di Cardinale che il suo investimento lo deve far fruttare … mica può aspettare.
CONCLUSIONE
Insomma come diceva il grande Gino Bartali non “è tutto sbagliato, tutto da rifare” ma correttivi immediati sono assolutamente necessari.
Adesso però, prima che scappi il treno per la parte alta della classifica … con tutto ciò che ne può conseguire sia a livello sportivo che economico.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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