Perché Fofana è uno degli acquisti migliori del mercato estivo rossonero.
Durante la passata sessione estiva di calciomercato si continuava a ripetere che il Milan aveva necessità di acquistare un centrocampista di carattere difensivo da piazzare davanti alla difesa. Questo era l’obiettivo dichiarato, da molti giornalisti ma come sempre dal Milan non proferivano parola, per arginare il disastro di goal subiti nella stagione precedente.
Tra le decine e decine di nomi che ogni sito web, ogni portale, ogni organo sportivo cartaceo e non faceva quotidianamente si era arrivati alla fine a concludere su tre nomi: Kephrém Thuram dal Nizza, Manu Koné dal Borussia Moenchengladbach e Youssouf Fofana dal Monaco. Thuram passò quasi subito alla Juventus mentre Koné si accasò sul tardi alla Roma. Il Milan ha voluto fermamente Fofana e lo ha aspettato finché è arrivato a Milanello già a campionato abbondantemente iniziato.
Come ho detto nel titolo, il giocatore meno strillato. Stuoli di tifosi rossoneri a rimpiangere Thuram ma soprattutto Koné e subito scontenti dell’arrivo del francese proveniente dal Monaco, un giocatore fortemente voluto da Geoffrey Moncada … che però, come è spesso accaduto anche in passato, ancora una volta ci ha visto giusto-
Sì, perché non solo Fofana oggi si è imposto come leader del centrocampo e si è già cucita addosso l’identità della sua squadra ma per l’apporto che sta dando, sia in fase di contrasto ma soprattutto difensiva, è diventato elemento indispensabile all’economia di gioco dei rossoneri.
Qui sopra un confronto tra i tre giocatori sulla base di questa stagione. Pensate ora a come gioca il Milan e, sapendo che il Milan ha sempre voluto un mediano di carattere difensivo dato che alla manovra offensiva ci avrebbero pensato Tijjani Reijnders o Ruben Loftus-Cheek, pensate se Thuram o Koné avrebbero potuto essere utili al gioco dei rossoneri.
Noterete subito che Koné (in verde) non ha nelle sue corde un’attitudine difensiva e nemmeno quella dei passaggi chiave (key passes): in entrambi i casi i valori sono molto bassi; 0.2 i key passes (come Fofana) ma è il dato difensivo che è nettamente differente da quello di Fofana: 13.8 contro 38.1 di Fofana.
Medesima cosa si può dire per Thuram che ha un valore decisamente alto di Key Passes (71.5) ma bassissimo per la fase difensiva (5.6) , segno che il centrocampista juventino è molto portato ad una manovra costantemente offensiva. Una cosa di cui al Milan non vi era necessita proprio in virtù del fatto che già ci sono Reijnders e Loftus-Cheek a proporsi … ergo, un centrocampista deve necessariamente tenersi dietro e difendere/contrastare quando l’altro si sgancia.
Quindi, ancora una volta, al Milan (e specialmente Moncada) hanno dimostrato che insistere su un giocatore aspettandolo fino alla fine del calciomercato ha delle ragioni ben fondate e specifiche ma soprattutto ci hanno dimostrato che dovremmo imparare a fidarsi di più perché, come dico sempre, è ovvio che per loro background e per il fatto che vivono la squadra quotidianamente dal vivo sanno di cosa ha bisogno il Milan mentre molti tifosi spesso parlano di pancia.
Corso di Laurea Triennale in Comunicazione, media e pubblicità presso l’università IULM di Milano. Il Milan è una delle mie passioni.
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Cosa comincia a non essermi più così chiaro sulla gestione Red Bird
Un primo bilancio
Una partita scritta dall’inizio