12 Dicembre 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan- Stella Rossa 2-1: una vittoria penosa

Non ci si può arrabbiare per una vittoria

Il Milan vince all’ultimo respiro contro la Stella Rossa in Champions League.Nonostante un possesso palla alto ma sterile i rossoneri non riescono ad incidere. In più ci sono due complicazioni una di seguito all’altra: prima esce Loftus-Cheek e subito dopo Morata, entrambi per risentimento ad un flessore.

Al 42′ però Youssouf Fofana ci ricorda perché è così importante per questo Milan ed inventa un bellissimo assist per Rafael Leao che fa una magia: controllo perfetto del portoghese che poi calcia di sinistro con potenza. Un gol bellissimo.

Nel secondo tempo rieccoci di nuovo con le montagne russe o se preferite con Dr. Jekyll e Mr. Hyde. I rossoneri calano d’intensità e al 67′ l’ex-Torino Radonjc segna il gol del pareggio. La svolta per la vittoria è la decisione di Fonseca di sfruttare l’ultimo slot disponibile per i cambi facendo entrare Francesco Camarda.

A 7 minuti dalla fine fa una girata di testa indirizzando la palla verso la rete e mette fuori causa Gutesa con un pallonetto che finisce deviato sulla traversa. A quel punto piomba in agguato Tammy Abraham che la butta in rete. Gol vittoria del 2-1.

Una partita brutta ma con una vittoria che consente al Milan di portarsi alla 12ª posizione in classifica e ben sperare che vincendo le prossime due possa entrare nelle prime otto e quindi qualificarsi direttamente agli ottavi.

La cosa che preoccupa è questo Milan a due facce, a volte nel giro di due partite ma altre nel corso del medesimo match … proprio come contro l’Atalanta e contro la Stella Roosa.

Paulo Fonseca a fine partita ha rilasciato dichiarazioni che lo hanno visto molto “arrabbiato”, per usare un eufemismo.
Ha detto a Sky: “Non sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto stasera come prestazione. Per me non conta solo il risultato: abbiamo vinto e siamo in una buona posizione, ma non mi è piaciuto l’atteggiamento. Ho la sensazione che non si faccia tutto per vincere la partita”.

Di cosa non sono soddisfatto? Prima devo parlare con la squadra, ma per me queste cose sono chiare. Non è una questione tattica e tecnica. Arriviamo a una partita decisiva per noi con la sensazione di non fare tutto per vincere ed è la peggiore sensazione.

Sono stanco di lottare contro queste cose. Atteggiamento dei giocatori? Avere questa sensazione che non fai tutto per vincere è la peggior sensazione. La nostra squadra è una montagna russa, oggi stai bene domani non lo so”.

Cominciano quindi a scoprirsi quelli che sono i veri problemi. Come ha detto l’allenatore portghese “non è una questione tattica e tecnica. Avere questa sensazione che non fai tutto per vincere è la peggior sensazione”.

Sono parole dure? Certo, lo sono. È un bell’atto di accusa verso la squadra … ma non tutta. Fonseca ce l’ha con qualcuno in particolare e ha promesso che risolverà la faccenda. Certamente non possiamo puntare il dito contro Fofana, Reijnders, Gabbia, Thiaw, Leao, Maignan e Camarda. Per quanto visto in campo nemmeno contro Abraham, forse. Spero che Fonseca prenda il classico “toro per le corna” e risolva questa situazione in maniera definitiva.

Se qualcuno all’interno della squadra rema contro, è il caso di risolvere la questione in maniera definitiva perché, come ha riconosciuto anche Fonseca, abbiamo giocatori in grado di fare partite nettamente migliori.

“Io lavoro tutti i giorni per il bene del Milan. Tutti.

Non so se tutti i giocatori possono dire lo stesso, sono molto deluso dall’atteggiamento all’interno di una partita che dovevamo vincere e non abbiamo fatto di tutto per vincere. Mai mi fermerò. Parlerò con la squadra ma se ci sarà bisogno di portare i ragazzi della Primavera o di Milan Furo, lo farò senza problemi “

Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, ora che i veri problemi stanno uscendo allo scoperto.


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