Nella giornata di ieri dopo 100 giorni dalla lesione distrattiva di alto grado del polpaccio destro rimediata nella partita di Champions League dello scorso 22 gennaio a San Siro contro il Girona Emerson Royal è tornato ad allenarsi in gruppo a Milanello.
Veniamo subito al punto: Royal poco prima dello stop forzato era stato messo sul mercato di gennaio e pareva ci fosse una buona trattativa avviata con il Galatasaray ma ovviamente l’infortunio ha bloccato tutto. Arrivato in estate per 15 milioni di euro più bonus dal Tottenham dopo giorni e giorni di trattative, il fatto che 4 mesi fa fosse stato messo sul mercato la dice lunga sul rendimento del brasiliano in rossonero.
A San Siro, per dirla in tutta onestà, i tifosi non lo vogliono più vedere in campo. Non ha mai reso secondo le aspettative – anche se i cori canzonatori dei tifosi degli Spurs in Inghilterra già suggerivano come sarebbe andata in terra italica – ma adesso potrebbe rendersi disponibile per le ultime 4 partite di campionato.
Il nuovo modulo 3-4-3 adottato in tempi recenti da Sergio Conceição potrebbe fare a caso del brasiliano perché anche al Tottenham sotto la guida di Antonio Conte ha giocato in una difesa a tre ma il tecnico portoghese, partita dopo partita, sta affinando l’intesa tra Tomori, Gabbia e Pavlovic. Pertanto buttare Royal nella mischia sarebbe un rischio.
Nonostante il padre/manager del terzino, Emerson Zulu, affermi che secondo lui una trattativa vera tra Milan e Galatasaray non ci sia mai stata, per la dirigenza rossonera la cosa non è cambiata e Royal a fine stagione sarà ancora una volta messo sul mercato. Il terzino quindi dovrà fare il massimo per trovarsi un’altra squadra: impossibile trovare spazio tra Tomori, Walker e Jimenez.
All’anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.
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