
La partita però poteva essere meglio

Onestamente, non so più che dire. Ho passato – credo insieme al resto di voi che mi state leggendo – la maggior parte di questa partita a pensare che il Milan stesse facendo un pochino pena. Tante occasioni, ma nessuna che davvero ci avesse lasciato la sensazione che fosse mancato poco per andare in vantaggio, se non contiamo quella di Chris Pulisic al 41° minuto.
Anzi, “San Mike Maignan” – il santo protettore delle porte – ci ha salvato con almeno tre interventi strepitosi, degni del suo miglior repertorio… e pensare che ancora stiamo lì a chiederci se rinnovargli o meno il contratto.
La pena si è trasformata in “certezza della pena” al 60°, quando il neoentrato Vitinha ha segnato un gol davvero bello. “Quasi un anno che non segnava”, hanno detto i cronisti di DAZN, e a quale squadra poteva mai segnare dopo un anno di astinenza?
Ma la cosa più sconcertante è stata l’entrata in campo di Rafael Leão, che ha sostituito Youssouf Fofana, uscito per un leggero infortunio.
Ancora una volta, è stato come se il portoghese avesse voluto punirmi perché avevo pensato che stesse giocando una partita insufficiente, e lui mi avesse risposto con un gol – su assist di Santi Giménez – e un assist per Felix, trasformato in autorete da Frendrup, facendomi capire che può permettersi di dormire per un’intera partita e poi svegliarsi all’improvviso e risolverla… ormai dovrei saperlo. È il suo marchio di fabbrica.
La partita è stata combattuta, ma comunque brutta, sotto una pioggia schifosa che faceva scivolare i giocatori a terra e schizzare la palla sull’erba bagnata. In ogni caso, questi tre punti – sporchi, maledetti e subito (cit.) – li abbiamo messi in cascina. E dato che “vincere aiuta a vincere”, portiamoceli a casa e pensiamo alla prossima.
Prossima che sarà contro il Bologna, che poi incontreremo di nuovo cinque giorni più tardi nella finale di Coppa Italia. Conceição sa benissimo che si sta giocando una grande fetta della sua credibilità in quella finale. Ma di questo ne parlerò più avanti.
La pratica di Genova è chiusa e siamo a -2 punti dall’ottavo posto in classifica. Se dovessimo chiudere il campionato tra le prime otto, ci risparmieremmo i turni estivi di Coppa Italia per la prossima stagione. Per quanto riguarda chi ci sarà e chi no, vedremo più avanti. Molto dipenderà dalla finale di Coppa Italia.


Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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