25 Maggio 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Game over: il tempo delle bugie è finito

Editoriale a cuore (e voce) dura sulla stagione rossonera più umiliante degli ultimi anni

Ieri sera si è consumato un altro triste capitolo di questa stagione fallimentare. Roma-Milan, per i tifosi, è passata quasi inosservata: l’ennesima rappresentazione del caos societario e della confusione mentale della squadra. Di fatto, ci interessava più capire cosa sarebbe successo in Inter-Lazio e Parma-Napoli, piuttosto che guardare una squadra indossare una maglia che meriterebbe ben altro.

Non è solo una questione tecnica. È una questione di rispetto. Perché i tifosi, quelli veri, sono stanchi. E ora arriva il momento che tutti aspettavano: la resa dei conti. Oggi si deciderà la data di Milan-Monza, ultima giornata di campionato. Una partita inutile? Sì, ma non per chi sarà sugli spalti. Perché quella partita diventerà lo scenario di una contestazione organizzata, forte e sacrosanta. Non ci saranno cori di sostegno, né applausi. Solo il rumore del dissenso, per dire la verità in faccia a chi ha tradito la fiducia di tutti.

Nel frattempo, da Casa Milan regna il silenzio. E questo è forse l’aspetto più grave. Gerry Cardinale è scomparso, in un mutismo imbarazzante che suona come disprezzo verso chi ogni settimana riempie lo stadio, compra maglie, segue ovunque la squadra. Nessuna conferenza stampa, nessuna presa di responsabilità, nessuna spiegazione. Solo incontri nei salotti della finanza, dove il “prodotto Milan” si vende bene ma non si conosce.

Se questa dirigenza ha davvero a cuore il futuro del club, ora è il momento di dimostrarlo. Di metterci la faccia. Perché di milioni ne sono stati spesi parecchi, tra estate e gennaio. E il risultato è stato uno solo: il peggior Milan degli ultimi anni, svuotato e senza identità. Altro che progettualità, altro che “Milan Futuro”: qui c’è solo un presente che fa vergognare.

E ora ci chiediamo: come pensano di proporre la nuova campagna abbonamenti? Con quale coraggio? A quali prezzi? Dopo una stagione così, alzare i costi significherebbe insultare ancora di più chi ha già sopportato troppo. Il legame con i tifosi è logorato. E senza risultati, senza trasparenza, senza rispetto, non si può chiedere altro che non sia scuse.

Il Milan ha perso credibilità. Ha perso il sostegno della sua gente. E chi guida questa società deve capirlo: non si può continuare a spremere i sentimenti e il portafogli di chi ama davvero questa squadra. Il tempo delle promesse è scaduto. Quello del silenzio anche.

Ora è tempo di risposte. E di facce che ci mettano la faccia.


Scopri di più da RossoneroBlog

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Scopri di più da RossoneroBlog

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere