
Milan-Monza, ultima giornata di campionato, non rappresenta nulla di importante per quanto riguarda la stagione dei rossoneri. In caso di vincita comunque non raggiungono alcuna posizione utile per nessuna delle Coppe da giocare nella prossima stagione.
L’unico vantaggio, se così si può chiamarlo, sarebbe raggiungere l’ottavo posto che eviterebbe i turni preliminari della Coppa Italia, quelli estivi da giocare nel caldo di agosto.
La tifoseria già da due-tre giorni sta riempiendo i social ed il web circa l’organizzazione di una contestazione che si dovrebbe svolgere prima davanti a Casa Milan e poi allo stadio nelle modalità spiegate dalla Curva Sud nei loro account social.
Inoltre sono giorni che da più parti – noi di Rossoneroblog compresi – non si fa altro che parlare ed analizzare nei minimi particolari la stagione del Milan definitita all’unanimità fallimentare, persino dallo stesso Giorgio Furlani.
E il Milan che fa?
Il Club ha annunciato che a partire dalle 18.45 nei pressi dell’ingresso del museo di San Siro sarà allestita un’area speciale dedicata ai tifosi, con musica, face painting, intrattenimento e un pop-up store, proprio per celebrare la nuova maglia.
La nuova maglia che sarà indossata poi dai giocatori in campo.
Quasi come se fosse affetto da una sorta di bipolarità il Milan conferma la distanza che separa i suoi sostenitori – quelli che lo amano, che riempiono sempre San Siro – da una società troppo distante dagli umori dei tifosi e incredibilmente incapace di capire l’importanza e la delicatezza dei momenti.
Se ne sentiva il bisogno di tutto ciò?


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