29 Maggio 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Reijnders, vendere o non vendere?

In rete e sulla carta stampata si continua a parlare di una proposta da 60 milioni di euro che il Manchester City sarebbe pronto a presentare al Milan per il cartellino di Tijjani Reijnders, a maggior ragione ora che De Bruyne ha ufficialmente lasciato i Citizens per accasarsi — a quanto pare — al Napoli campione d’Italia. Questa proposta “sarebbe pronta” da almeno due settimane, eppure non è ancora arrivata. Tuttavia, secondo le solite voci, se l’offerta salisse a 70 milioni, difficilmente il Milan vi rinuncerebbe, poiché i mancati incassi dalle coppe, in particolare dalla Champions League, aggraverebbero ulteriormente il saldo negativo rossonero.

Ovviamente, in molti sostengono che il miglior centrocampista della Serie A — decretato tale pochi giorni fa — autore della sua miglior stagione di sempre, non debba assolutamente essere ceduto. E a dirlo non sono solo i tifosi, ma anche personaggi illustri come Fabio Capello e Arrigo Sacchi. Ma se è vero che il buco va colmato, come si potrebbe fare se non si è intenzionati a vendere l’olandese? Le ultime notizie parlano di un Milan che resta in silenzio, e lo stesso Furlani, prima di Milan-Monza, ha dichiarato che non sono necessari sacrifici.

Facciamo quindi come fanno tutti i “giornalai” della stampa sportiva e, come se fossimo la signora Agnese che va al mercato con il borsellino della spesa, vediamo come si potrebbe teoricamente trovare un’alternativa.

Se ci basiamo sui dati forniti da Transfermarkt, e ipotizziamo una prossima stagione senza impegni europei — con la conseguente necessità di avere meno giocatori in rosa — possiamo pensare a chi, idealmente, non rientra più nel progetto rossonero per i più disparati motivi. In tal caso, la cessione dei cartellini dei seguenti giocatori potrebbe tornare utile al Milan:

  • Theo Hernandez = 40 milioni
  • Malick Thiaw = 20 milioni
  • Samuel Chukwueze = 14 milioni
  • Yunus Musah = 22 milioni

Totale: 96 milioni.

È ovvio, come detto poco prima, che fare calciomercato non è come comportarsi da signora Agnese che deve far quadrare i conti a fine mese con le entrate di casa, ma un conto fatto in modo così semplicistico serve a dimostrare che vendere qualche esubero per fare cassa e trattenere giocatori di valore come Reijnders — ma anche Pulisic, Maignan e altri — è, secondo me, la strategia migliore per affrontare al meglio una stagione in cui, lo ricordo ancora una volta, l’unico grande impegno sarà il campionato.

Pensare di vincerlo, ottenendo il doppio risultato di essere Campioni d’Italia e conquistare un piazzamento in Champions League, rappresenterebbe non solo un grande obiettivo sportivo, ma anche una fonte importante di introiti, parte dei quali potrebbe essere reinvestita.

Nel frattempo, attendiamo le prime mosse di Igli Tare, che oggi inizia ufficialmente a lavorare per il Milan, e speriamo che i fatti mi diano ragione.

Articolo di

All'anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.


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