21 Novembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

A Manchester serve l’impresa: 3 fattori chiave

È arrivato il giorno di Manchester United-Milan, match d’andata degli Ottavi di finale dell’Europa League 2020/2021. Una sfida molto affascinante tra due club blasonati che hanno scritto pagine meravigliose della storia del calcio. Sfida che è stata nominata la “Battaglia dei Diavoli” , visto che i ragazzi del Milan sono i Diavoli Rossoneri mentre quelli di Manchester sono da sempre i Red Devils.

Allo stadio Old Trafford favoriti d’obbligo sono gli inglesi, che godono di migliore salute e comunque sulla carta sono più forti. Ma la squadra di Stefano Pioli, seppur piena di assenze pesanti, intende lasciare l’Inghilterra con un risultato positivo e darà tutto in campo per potersi poi giocare la qualificazione al ritorno a San Siro.

Il Milan per questa trasferta è in emergenza e non ci sarannoTheo Hernandez, Ismael Bennacer, Hakan Calhanoglu, Ante Rebic, Zlatan Ibrahimovic e Mario Mandzukic. Inoltre, c’è il Capitano Alessio Romagnoli acciaccato dopo una botta presa in allenamento. Insomma, i rossoneri non si presentano a Old Trafford nelle condizioni migliori.

Pioli e i suoi ragazzi, comunque, credono nell’impresa contro lo United. Oggi La Gazzetta dello Sport mette in evidenza tre fattori che possono essere determinanti per superare la squadra di Ole Gunnar Solskjaer.

  • Il Milan spesso si esalta nelle difficoltà: nonostante le tante assenze, Pioli ha dimostrato di saper gestire la situazione. A Verona il Diavolo dei gregari ha fatto un’ottima prestazione e ha vinto. Adesso bisogna farlo pure nel Teatro dei Sogni, dove servirà alzare anche l’asticella visto l’avversario di livello maggiore.
  • Gli uomini chiave: va impostata una partita intelligente, stando attenti alla fase difensiva e mettendo in campo tanto dinamismo, senza badare troppo all’estetica a volte. Un pareggio sarebbe ottimo. Serve una partita di grande solidità, concentrazione e coraggio. L’esperienza di Kjaer in difesa è fondamentale e il veloce Tomori al sui fianco è il partner ideale contro la velocità degli avversari. Importantissimo anche Kessie, leader della mediana e specialista dagli 11 metri. Ci si aspetta molto da lui.
  • Rafael Leao: è a secco di gol da oltre dieci partite e non sta particolarmente brillando in campo, però Pioli crede in lui e si aspetta una grande prova in un palcoscenico come Old Trafford. Gare come quella di oggi devono essere un grande stimolo. Mancano Ibra e Rebic, il peso dell’attacco è sulle sue spalle ed è chiamato ad alzare il livello per dare il contributo che serve alla squadra.

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