Parliamo del classico “due pesi, due misure” degli arbitri nostrani e VAR. Intanto a San Siro arriva il Napoli. Non dobbiamo perdere il treno per il 4° posto ma gli arbitri ci hanno messo lo zampino.
Domani sera alle 20.45 arriva a San Siro il Napoli di quell’Antonio Conte che ci ha sperato per mesi che il Milan lo assumesse come nuovo coach rossonero. Per lui sarebbe stato la squadra giusta per un rilancio, dopo l’esperienza inglese. La dirigenza rossonera però, pur stimandolo come tecnico e proprio memore di ciò che ha fatto in terra d’Albione, non ha voluto assumere una persona che non avrebbe avuto problemi a lamentarsi pubblicamente anche in conferenza stampa contro le decisioni della società e magari perché non avrebbero potuto accontentarlo sul mercato.
Quindi ha assunto Paulo Fonseca che si troverà a fronteggiarlo con una squadra che presenta alcuni problemi. Innanzi tutto ricordiamo che in campo non potranno scendere sia Theo Hernandez che Tijjani Reijnders. Entrambi dovevano scontare una giornata di squalifica e avrebbero dovuto farlo nella partita contro il Bologna di sabato scorso. Match che però è stato rinviato a data da destinarsi e ormai è stato assodato che questo rinvio è stato dettato da ragioni “politiche”più che da quelle presumibilmente legate al meteo e alla viabilità intorno allo stadio Dall’Ara di Bologna.
Una delle persone che più si sono dette favorevoli al rinvio della partita è stato Claudio Lotito, presidente della Lazio, da sempre alleato nelle “battaglie da corridoi della Lega Calcio” di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e ovviamente interessato al fatto che due elementi fondamentali dei rossoneri potessero essere fuori squadra in vista della partita di domani a San Siro.
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