Esperimenti continui a parte, Pioli per il mercato della scorsa estate stilò una lista di preferenze non tanto sui nomi propri di giocatori da acquistare (cosa quasi impossibile dato il percorso che porta alla auto-sostenibilità) quanto sulle caratteristiche che questi giocatori dovevano avere. Lo fece perché aveva in mente che il Milan dovesse scendere in campo con la formazione 4-3-3, con un mediano piu due mezzali a centrocampo e due esterni più una punta davanti.
All’inizio della stagione l’unica certezza sulle assenze in campo era quella di Ismael Bennacer. Ecco perché Pioli volle avere un mediano (Musah) da inserire in mezzo alle due mezzali (Reijnders e Loftus-Cheek) laddove però volle trattenere a tutti i costi Krunic come mediano principale. Il corso degli eventi ci ha fatto vedere poi il ritorno in campo di Bennacer e la progressiva mancanza di voglia/stimoli da parte di Krunic nel rimanere in campo, anche dovuta alla mancanza di volontà di accontentarlo dal punto di vista del rinnovo contrattuale. Alla fine infatti Krunic è stato ceduto al Fenerbahce pochi giorni fa.
Con la partenza di Bennacer e anche di Chukwueze verso la Coppa d’Africa oltre a quella di Krunic verso la Turchia, ecco che Pioli si trova “costretto” a riscoprire le doti di Yacine Adli. Al ragazzo il nostro Mister già chiede di cambiare le sue attitudini naturali e di trasformarsi in un mediano basso e Adli, pur di rimanere rossonero, si adatta volentieri con buoni risultati alternati ad altri meno buoni. Ma il Coach tira fuori “nuovamente” il coniglio dal cilindro … però con una variante.
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Ibrahimovic, prima e dopo
A pensar male si fa peccato, però a volte ci si indovina
Ma allora, dove si farà questo stadio?