6 Luglio 2024

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AIA che succede? Ce la leghiamo al dito?

Matteo Marchetti

Il derby n° 1 di Coppa Italia è passato e sui media, sia cartacei che online, sono tutti d’accordo nel definire il Milan di ieri sera bello ma un po’ inconcludente. L’Inter dal canto suo viene dipinta un po’ come una squadra in crisi. Uno 0-0 composto da equilibrio nel possesso palla, con i nerazzurri che la spuntano leggermente con il 52%. Gli uomini di Stefano Pioli invece concludono più degli avversari, 13 tiri totali a 7 (3 conclusioni nello specchio della porta a 2). Un Milan decisamente più pimpante dell’Inter che non è praticamente riuscita ad avvicinarsi alla porta di Maignan nonostante in campo ci fossero Dzeko, Martinez e Sanchez.

Ma questo già lo sapevamo. Ciò che invece non è stato evidenziato sono le dinamiche dei due episodi che avrebbero potuto indirizzare nettamente a favore del Diavolo l’andamento del derby di ieri sera e, in generale, della qualificazione alla finale di Coppa Italia.

Gli episodi in questione sono entrambi nel secondo tempo e succedono in entrambe le aree di rigore. Il primo è il placcaggio di Skriniar ai danni di Giroud. Netto, lampante, solare, con Mariani che ha visuale piena di quanto accaduto. Ma né per lui né per il VAR nulla è successo. Eppure l’attaccante milanista viene affossato nel cuore dell’area di rigore tra le proteste dello stadio e dei giocatori rossoneri.

Il secondo episodio accade nell’area milanista ed è il ballo di Lautaro Martinez con i tacchetti sui polsi di Mike Maignan. Anche in questo caso è evidente Il piede dell’argentino spianato con i tacchetti che affondano il colpo, il tutto fatto a palla lontana. Marchetti sfodera il giallo, ma per dinamica e impatto, il colore del cartellino poteva essere un altro.

Giusto qualche giorno prima Paolo Maldini si era lamentato dell’operato di arbitri e VAR e, caso strano, ieri sera due episodi che tutti hanno visto non sono stati calcolati né dal direttore di gara, né dal VAR ma, cosa ancora più grave, nemmeno sono stati evidenziati dai media.

AIA che succede? Ce la stiamo legando al dito?