19 Aprile 2025

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Al primo segno di appannamento si vedono già i primi milanisti che cominciano ad attaccare Pioli

Stefano Pioli

Al primo segno di appannamento si vedono già i primi milanisti che cominciano ad attaccare Pioli, reo secondo loro di guidare squadre che non riescono ad andare oltre certi risultati o certe posizioni in classifica. Quel Pioli incensato fino a ieri, giorno del rinnovo del contratto fino al 2023, per il gran lavoro svolto finora.


Probabilmente qualcuno di questi era sulla carro del #PioliOut un paio d’annetti fa, ci era sceso e aspettava solo il primo segno di cedimento per ritornarci sopra.
Probabilmente lo scorso campionato alla fine non ha potuto obiettare perché abbiamo concluso secondi in classifica , dietro un’Inter effettivamente straripante, ed abbiamo fatto di nuovo il nostro ingresso in Champions dopo sette lunghi anni. Obiettano che comunque le sue squadre alla fine cedono sempre e non ottengono nulla. Di certo, come tanti tifosi, dimostrano di avere la memoria corta.

Ottobre 2019:
Pioli viene chiamato a sostituire il “maestro” Marco Giampaolo che stava conducendo il Milan TERZULTIMO IN CLASSIFICA (zona retrocessione) dopo 6 giornate di campionato
Dicembre 2019:
Il Milan subisce la pensate e clamorosa sconfitta di Bergamo(5-0 dall’Atalanta). Sono passati due mesi … ma mica si possono chiedere miracoli ad un “traghettatore” , no? Comincia la famosa diatriba “Rangnick sì, Rangnick no”.
Luglio 2020:
Pioli viene riconfermato e l’anno solare termina con il Milan capolista dopo una vittoria all’ultimo secondo contro la Lazio. 79 punti ottenuti in 35 match disputati e rossoneri imbattuti nel post lockdown.
Giugno 2021:
il Milan termina secondo in classifica (non accadeva dal 2011-12) ed entra in Champions dopo 7 anni.

Per fare tutto ciò Pioli ci ha messo 21 mesi, contando soste, sospensioni, feste comandate ecc ecc …. neanche 2 anni. Ripeto, non accadeva dal 2012 di concludere secondo in classifica e non accadeva da 7 anni di entrare in Champions … Ma a qualcuno sembra il caso di insinuare che Pioli non sia un allenatore capace, quando invece al Milan hanno pensato che dovevano estendergli il contratto fino a giugno 2023 con opzione di prolungamento fino al 2024.

E pensate … lo hanno fatto nonostante la sconfitta di Firenze, il pareggio nel Derby, le vittorie “risicate” con Spezia, Verona e Torino ….. che strana gente che sono Gazidis, Maldini e Massara.Il Milan ha un momento difficile? Ne verrà fuori!
Ma il tifoso, quello vero, deve sempre sempre sempre sostenere la squadra. E la squadra non è un ente astratto. La squadra è formata dall’allenatore, dai giocatori e dalla dirigenza che è a contatto con i giocatori.
Pertanto se sbagliano bisogna sostenerli tutti.

Non si critica quindi un Pioli per ciò che ha fatto … si deve criticare quando invece un Giampaolo ti sta portando alla rovina oppure quando dal 2014 al 2019 le prime quattro posizioni in classifica le abbiamo viste col binocolo.


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