3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Arrivare in Champions è un obbligo, anche per quanto fatto finora

Contrariamente a quanto scritto su differenti testate in casa rossonera non si è mai parlato con certezza di scudetto o di vittoria finale in Europa League. Certo arrivare primi in campionato o vincere la finale nella competizione europea sono stati due sogni che per un certo periodo sono stati accarezzati ma il primo obiettivo stagionale è sempre stato uno solo, cioè la Champions League. Arrivare tra le prime quattro è d’obbligo e fondamentale per il Milan, sia a livello di prestigio che economico. 

Ieri sera il Diavolo ha dovuto dire addio ai sogni di gloria europei con anche qualche rimpianto per quanto fatto vedere nel doppio confronto con il Manchester United. Uscire dalla competizione, avendo visto negati un goal regolare ed un rigore nel match di andata ed un rigore su Ibrahimovic in quello di ritorno con l’aggiunta di avere fatto davvero preoccupare il Manchester United anche se con una formazione che definire rimaneggiata è dire poco, lascia una sensazione di delusione e sconforto ma ora è il momento di tornare a concentrarsi sul campionato perché il Milan non può permettersi di non qualificarsi alla prossima Champions League, competizione da cui i rossoneri mancano da diversi anni. Domenica, la squadra milanista sarà impegnata in casa della Fiorentina, una partita da vincere a tutti i costi. Poi ci sarà la sosta per le nazionali, durante la quale a Milanello sperano di recuperare qualche infortunato. 

Pioli è perfettamente cosciente che il grande obiettivo stagionale è ancora a portata di mano, anzi dipende totalmente dalla sua squadra attualmente seconda in classifica: “Ansia da corsa Champions? No, ma sappiamo delle difficoltà. Le prime sette sono tutte molto forti, se ci siamo anche noi significa che siamo migliorati tanto e ora dobbiamo dimostrarlo ancora di più. Questa sconfitta ci farà crescere ancora” sono state le sue parole nel post-partita di ieri, riportate stamattina dalla Gazzetta dello Sport. Il Diavolo quindi deve lasciarsi alle spalle la delusione, rendersi conto che anche nel 2020-21 finora ha condotto una UEL ad alto livello ed un campionato in altrettanto modo, deve stringere i denti per le assenze e tornare a pensare al campionato perché, dopo quanto è stato fatto finora, non arrivare tra le prime quattro sarebbe davvero una beffa.