Atalanta-Milan 1-1: un pareggio alla seconda ci può stare ma …

Onestamente devo dire di avere visto un Milan che ha mostrato le classiche due facce della medaglia.

Una nella quale si è visto il Milan spesso padrone del campo e che ha messo l’Atalanta in difficoltà.

Le statistiche confermano questa sensazione : 59% possesso palla rossonero, 18 tiri totali del Milan contro gli 11 dell’Atalanta. Nove dei 18 tiri in porta.

I due centrali non hanno concesso proprio nulla a Zapata o chiunque transitasse dalle loro parti.

Partita sontuosa di Capitan Calabria e di Theo, per non parlare del fatto che Maignan ha fatto una gran parata (mentre su Malinovskyi lo considero incolpevole data anche la deviazione di Kalulu ).

Un centrocampo solido con Tonali che ha fatto il suo ma con Bennacer che davvero ha fatto una partita monstre, suggellata dalla ciliegina sulla torta del meraviglioso goal che ha segnato.

L’altra faccia della medaglia è rappresentata da un reparto di attacco che vive due situazioni differenti: la prima è che ci sono nuovi giocatori che devono amalgamarsi al gioco dei compagni ma che comunque pur essendo nuovi già fanno vedere cose interessanti, come ad esempio Origi.

La seconda situazione è l’evidente appannamento di Rafael Leao. Almeno Messias sul lato opposto ci ha provato a fare un paio di goal pur essendo comunque impreciso.

Rafa invece non ha inciso per nulla se non per un tiro a giro che ha lambito il sette della porta atalantina.

Pioli quindi con coraggio fa uscire Leao e cambia il gioco della squadra mettendo dentro Origi, Giroud (al posto di Rebic ) e De Ketelaere (al posto di un evanescente Diaz), poi ancora cambiando Messias con Saelemaekers. Una mossa, quella dell’uscita di Leao, che il Mister non ha mai fatto, specialmente se in svantaggio.

Una mossa che però ha pagato facendo in modo di agguantare il pareggio appunto con la perla di Bennacer che con l’addensamento di attaccanti rossoneri in area bergamasca, si trova libero per segnare.

Certamente lasciare libero Malinovskyi è stato un clamoroso errore e, a freddo come da titolo dell’analisi, si potrebbe dire che se non avesse avuto quell’occasione e Messias invece l’avesse piazzata alla sua prima grande occasione ora staremmo parlando di un Milan vincente.

Rispetto alla partita con l’Udinese abbiamo fatto un passo indietro ma siamo solo alla seconda giornata, siamo ancora in agosto e Pioli sta studiando soluzioni differenti per differenti partite, avendo più armi a disposizione rispetto allo scorso anno.

Quindi pazienza e vediamo se contro il Bologna ci sarà una ripresa, facendoci vedere un Milan che applica correttamente le indicazioni del Mister.

Maresca, ancora una volta arbitraggio da horror: l’entrata di Hateboer sulla gamba di Rafael Leao era da espulsione netta. Fino a quando dovremo subire l’incompetenza di arbitri come Marersca?

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