Attenzione! Ora basta! Si vuol far passare ancora il Milan come privilegiato!

Sempre più evidente il tentativo di nascondere la pochezza dirottando l’attenzione altrove

Già lo scorso anno il Milan era stato additato come favorito dagli arbitri. Da più parti si diceva che tutti i rigori concessi erano frutto di favori arbitrali per fare in modo che i rossoneri potessero vincere certe partite. Quest’anno poi il “capolavoro” sta raggiungendo vette altissime.

Dopo la partita che si è svolta all’Olimpico domenica sera tra Roma e Milan, che i rossoneri hanno vinto meritatamente per 1-2, sia Mourinho che Mancini hanno esternato tutto il loro “disappunto” in modo plateale: l’allenatore portoghese facendo il suo solito show dalla panchina e nei corridoi dello stadio mentre il difensore romanista, evidentemente punto nell’orgoglio essendo stato surclassato da un 40enne al 50% di condizione, ha detto chiaramente che la sua squadra è stata danneggiata dall’operato di Fabio Maresca.

Fin qui la cosa poteva anche starci. Effettivamente ognuno di noi ha potuto vedere con i propri occhi che Maresca non è stato in grado di governare la partita. Dodici (12) cartellini in un match la dicono lunga sulla incapacità di quest’uomo di reggere alle pressioni, sia dell’importanza del match stesso che a quelle che i giocatori fanno in campo. Poi potremmo trovarci a discutere all’infinito dicendo che certe scene in campo all’estero non si vedono e che solo in Serie A i giocatori si comportano con gli arbitri in un certo modo. Ad ogni modo Maresca ha distribuito cartellini sia alla Roma che al Milan, con preponderanza numerica per i rossoneri.

Ha ragione Mancini: l’operato di Maresca ha danneggiato il buon andamento della partita. Maresca ha correttamente visto il fallo di Ibanez su Ibrahimovic e ha concesso giustamente il rigore. Ha correttamente lasciato correre sul presunto fallo di Kjaer su Pellegrini perché non era da rigore, come invece sostiene Mancini. Non ha però fischiato un fallo evidente su Krunic poco prima di quello commesso da Theo Hernandez. Se lo avesse fatto, Theo non avrebbe preso il secondo giallo e non sarebbe stato espulso.

Vogliamo parlare di “squadra danneggiata” ? La prossima di campionato per noi sarà il derby con l’Inter e, con tutto il bene e la stima che possiamo concedere a Fodé Ballo-Touré, ci ritroveremo senza un giocatore importante che in certi match può fare la differenza. Non solo ma avremo parecchi giocatori bollati col cartellino giallo da Maresca che alla lunga potrebbero diventare diffidati e conseguentemente squalificati.
Invece l’entrata assassina di Veretout su Tonali al minuto 90+3 (vedere qui il video) che in tutto il mondo sarebbe stata punita col cartellino rosso, è passata in sordina e punita solo col giallo dall’incapace Maresca.

Ma perché all’inizio dell’articolo si parlava di “capolavoro” ? Perché parliamo di un arbitro napoletano che dirige il match di una squadra a pari punti prima in classifica co quella della sua città d’origine, espellendone un giocatore e distribuendo cartellini gialli come se non ci fosse un domani e nonostante Maresca lo scorso anno sempre col Milan abbia condotto delle partite in modo indegno, nonostante ciò la AIA continui imperterrita a designare arbitri incapaci a guidare match importanti come quello della scorsa domenica, nonostante tutto ciò ci si mette anche la stampa a soffiare sul fuoco e direzionando l’attenzione su certe cose per non farne vedere certe altre.

Quella che vedete qui sopra è la prima pagina del Corriere dello Sport di oggi. Si riporta i seguenti titoli :

“Maresca fermato, Mazzoleni al VAR no. La Roma “noi danneggiati”
“Sospeso il direttore di gara per il rigore inesistente al Milan e il fallo ignorato su Pellegrini. Pinto “Criteri incomprensibili”.

Capite cosa sta succedendo?
Non si parla del fatto che il Milan in 11 contro 11 fino al 70′ ha dominato e surclassato una squadra che ha combinato davvero poco, non si parla del fatto che tutti gli arbitri consultati nel dopo partita e nelle trasmissioni abbiano detto che il rigore su Ibrahimovic era evidente e corretto, non si parla del fatto che le proteste di Zaniolo con tanto di smanacciava alla bandierina del guardalinee, non si parla dei cori razzisti verso Ibrahimovic e Kessie e nemmeno che Veretout andava espulso per il allaccio da macellaio su Tonali.
Nossignori! Si dice invece che il rigore del Milan era inesistente e Pinto, della Roma soffia sul fuoco dello show del suo connazionale Mourinho parlando di “criteri incomprensibili”. Si dice che gli arbitri sono nel caos ….

Si vuole far passare il messaggio che il Milan è stato favorito in una partita dove la Roma è stata danneggiata dall’arbitraggio. La Roma che, ripeto, è stata surclassata dal Milan fino a che gli uomini in campo erano a pari numero. La Roma che allenata dallo “Special One” , etichetta che ormai si deve ricondurre alla sua magnifica capacità di imbastire show pirotecnici per il pubblico e i media, è stata surclassata da un Milan allenato da un coach serio, preparato, discreto e di classe.

Ma cari signori, il Milan è stato il favorito proprio nel tiro al bersaglio da Fabio Maresca, il cui operato come è stato detto poc’anzi ha danneggiato quello che sarà il nostro cammino in campionato per le prossime due-tre partite. Certa stampa o informazione sportiva (e guardando bene se ne salva davvero poca) dovrebbe smetterla di fare certi titoli solo per aumentare i clickbait del proprio sito Internet o sperare di vendere qualche copia in più del fogliaccio che stampa!

Immaginando i commenti che si sprecheranno da parte di certi “leoni da tastiera”, dato che quest’articolo sarà pubblicato anche sui social media, chiudiamo auspicandoci che si smetta di fare certi giochini e che certe società e certi allenatori si mettano seriamente a lavorare come il Milan sta facendo da tre anno a questa parte per fare in modo che il nostro campionato smetta di essere un circo mediatico ma un torneo di grande rilevanza sportiva, come in altre parti d’Europa.

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