Una vittoria della tranquillità
Si dirà che quella di ieri pomeriggio è stata una vittoria in tranquillità e in effetti è proprio quello che sembra sia stata. In realtà la Salernitana vista ieri non era la stessa squadra che ha fatto sudare la vittoria per un solo goal al Napoli che fino a ieri sera era capolista. Anche i campani avevano infortuni in squadra ma comunque il Milan ha saputo chiudere la pratica nei primi venti minuti e poi, giustamente, ha pensato di amministrare per risparmiare le forze in vista della importante sfida con i Reds di Jürgen Klopp.
Un tap-in del “Presidente” Franck Kessie al 5′ su bella imbeccata di Rafael Leao (la fascia sinistra è proprio il suo regno) e un gran diagonale di Alexis Saelemaekers al 18′ , tornato al goal dopo quasi un anno. Da segnalare una bella prova di Alessandro Florenzi, decisamente in crescita e siamo convinti che potrà dare il suo gran contributo alla causa milanista ma anche quella di Rade Krunic ieri impiegato persino come prima punta … giocatore intelligente e prezioso. Meno bella invece la prova di Tiémoué Bakayoko, ormai abbonato al cartellino giallo e pertanto sostituito da Stefano Pioli.
Contando che a gennaio diventerà spesso titolare a causa delle assenze di Kessie e Bennacer, sarà il caso che si dia un po’ più da fare per alzare il livello della sua asticella.
Questa settimana si chiude con due infortuni: quello di Simon Kjaer, che starà fuori per 6-8 mesi (perdita gravissima) e quelli di Pietro Pellegri, sfortunato alla sua prima da titolare dall’inizio. Ma mentre possiamo sperare di vedere al più presto il ritorno di Olivier Giroud è ovvio che il buco che lascerà l’assenza di Kjaer andrà subito colmato nel mercato di gennaio. Il danese non è un giocatore facilmente sostituibile, non solo per le sue doti tecniche ma anche per il suo carisma e la sua leadership presso il resto della squadra, caratteristiche entrambe in condivisione con Zlatan Ibrahimovic.
Al momento, nella ridda di nomi che i media sportivi fanno tutti i giorni, quelli più ricorrenti sono il brasiliano Bremer del Torino ed il serbo Milenkovic della Fiorentina. Nel primo caso Urbano Cairo chiede la cessione di Tommaso Pobega, nel secondo è sufficiente pagare la clausola rescissoria di 15 milioni ma sarebbe a giugno. Vediamo cosa Commisso potrebbe chiedere.
In ogni caso ora i rossoneri sono completamente concentrati sull’arrivo dei Reds di Liverpool a San Siro. Dalle loro dichiarazioni tutto fa intendere che se la giocheranno al massimo delle loro possibilità per fare risultato positivo ma è ovvio che il passaggio del turno non dipende solo da una eventuale vittoria del Milan. Pioli preparerà la partita con la sua consueta precisione e si affiderà al riposato Ibrahimovic in attacco, che contro il Genoa ha fatto vedere belle cose.
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