Bennacer, ennesima tegola: ecco cosa dovrà portare il prossimo mercato

La notizia è ora ufficiale. Dopo le varie supposizioni delle varie testate giornalistiche il Milan ha comunicato oggi che Ismael Bennacer si è sottoposto questa mattina ad artroscopia del ginocchio destro e i tempi di recupero saranno di almeno 6 mesi.
Questo significa che non rivedremo in campo il forte centrocampista algerino almeno fino a novembre on al più tardi a Natale. Inutile nascondersi, per un motivo o per un altro Stefano Pioli preferisce sempre utilizzare Bennacer in coppia con Tonali e quando uno dei due è assente di affida a Krunic.
Il centrocampo rossonero è un reparto di importanza nevralgica per il gioco del nostro Mister e nonostante la presenza in panchina di Pobega, Vranckx, Adli e Bakayoko, lui ha sempre preferito il terzetto sopra menzionato.

È lampante che i rossoneri non potranno sopravvivere fino alla sosta campando solo su Krunic e Tonali e occasionalmente Pobega, soprattutto se avremo la possibilità di qualificarci per la prossima Champions League (ovvero leggasi “una partita ogni tre giorni”). È quindi altrettanto chiaro che il mercato estivo del Milan dovrà essere di un buon livello e soprattutto dovrà prevedere l’arrivo di un centrocampista importante. Vediamo quindi quali potrebbero essere i nomi per la sostituzione nell’immediato di Bennacer e in quali altri ruoli si dovrà necessariamente operare per evitare un’annata come quella che si sta per concludere.

Bennacer è un giocatore ambito da parecchie squadre di massima categoria in Europa, come ad esempio il PSG oppure l’Arsenal che a lungo si sono interessate di lui prima che rinnovasse pochi mesi fa con i rossoneri. Servirà quindi non un giovane dalle buone prospettive na un rimpiazzo d’esperienza che possa prendere in mano subito le redini del centrocampo e che sia in quella fase d’età da avere ancora davanti almeno 5-6 anni di livello.

Dato il feeling che il Milan ha con il mercato transalpino tramite il reparto scouting guidato da Geoffrey Moncada, un nome che salta subito in mente è quello di Seko Fofana 28enne ivoriano del Lens, in rosa dal 2020 quando l’Udinese lo ha venduto ai francesi e con contratto in scadenza al 30 giugno 2025.
Un giocatore di sicura esperienza e già avvezzo al calcio italiano. Il suo rendimento attuale è di 37 presenze tra campionato e Coppa di Francia con 8 gol e 5 assist.
Fofana, 184cm per 74 kg e cresciuto nelle giovanili del Manchester City, come rendimento è tra i migliori giocatori di tutto il campionato francese. Difficilmente sbaglia una partita e ha altissimo livello in entrambe le fasi.
Il Milan lo stava già seguendo come alternativa a quel Renato Sanches che poi non arrivò mai, accasandosi appunto in Francia.
Il suo cartellino ora si aggiro intorno ai 30 milioni e pensiamo che sia uno sforzo che vale la pena di fare. Nel contempo ci si libera di Bakayoko, si mantiene Pobega e si manda in prestito Adli che se fosse per noi sarebbe da sfruttare ma evidentemente Pioli ha tutt’altre idee in proposito visto che finora Yacine ha giocato solo 140′. Da valutare se Aster Vranckx vada riscattato oppure no.

Naturalmente il mercato del Milan non si deve fermare alla sostituzione di Bennacer. Come è chiaro che non si può portare avanti una stagione su più fronti solo con il trio di centrocampisti menzionati prima, è altrettanto palese che il reparto che necessita di un restyling quasi completo è l’attacco.
Diciamo “quasi” perché reputiamo che l’unico che deve rimanere è quel gran signore e professionista che risponde al nome di Olivier Giroud, un grande che non si lamenta mai ed è sempre pronto al sacrificio oltre che aver regalato al Milan dei gol veramente pesanti.

Innegabile però che dietro Giroud c’è il vuoto perché Ibrahimovic non potrà garantire nulla (quest’anno ha giocato pochissimi match) mentre Ante Rebic è ormai fuori dai radar, talmente evanescente si è dimostrato finora. Occorre quindi che il Milan si doti di almeno due attaccanti in più: uno d’esperienza, che potremmo individuare in Marko Arnautovic del Bologna (parametro zero), e un giovane al quale sembri normale andare in doppia cifra tutti gli anni e qui il profilo di Folarin Balogun, proprietà Arsenal ma ora al Reims, sembra quello assolutamente ideale. Possibile prestito per esubero all’Arsenal.
In oltre bisognerebbe far rientrare in rosa Lorenzo Colombo che dopo le esperienze alla Spalla e al Lecce è sicuramente maturato e utile “alla causa” rossonera.

Si mormora si un interesse del Milan per Richarlison del Tottenham , ormai ai margini della squadra, e siamo convinti che un giocatore come il brasiliano al Milan starebbe proprio bene dato che è in grado di fare la punta centrale, l’esterno destro e anche il sinistro. Uno quindi in grado di subentrare al posto di Giroud, di Leao o di Saelemaekers. Possibile prestito con obbligo di riscatto.

Per quanto riguarda la difesa se Ballo-Touré partirà, occorrerà sostituirlo con un giovane che cresca all’ombra di Theo Hernandez. Un nome su tutti: Fabiano Parisi dell’Empoli, quest’anno finora 2 gol e 2 assist per 33 presenze. A soli 22 anni un giovane che promette molto bene e se Theo un giorno ci lasciasse, lui sarebbe il sostituto ideale. Valutazione di Transfermarkt: 10 milioni.
Occorre inoltre un centrale difensivo che possa contrastare attaccanti di “peso”, come Dzeko oppure Lukaku per intenderci. Uno lo abbiamo già e si chiama Malick Thiaw, capitano della U21 tedesca che ha finora ben figurato quando impiegato.
Per l’altro nome proponiamo un giovane già osservato dal Milan. Si tratta di Killian Sildillia è un classe 2002, di nazionalità francese, ed è nato come terzino destro nel vivaio del Metz. Nel 2020 si è trasferito in Bundesliga al Friburgo dove ha impressionato tutti con 7 gol in 36 presenze. Alto 190 cm è una garanzia anche nel gioco aereo, oltre a garantire spinta e fisicità nella fascia destra difensiva. Da non mettere in secondo piano la sua duttilità tattica, che gli permette di giocare sia da terzino destro in una difesa a quattro sia da centrale destro in una difesa a tre. Al Milan potrebbe diventare l’alternativa a Kalulu ma anche a Kjaer o Tomori. Transfermarkt ne da una valutazione di 12 milioni.

In sostanza e teoricamente, perché poi le dinamiche di mercato sappiamo come si comportano, con poco più di 50 milioni (più qualche prestito) ci assicureremmo 6 giocatori polivalenti che potrebbero occupare gli slot che hanno bisogno di rinforzo: centrocampo (Fofana), attacco (Richarlison, Balogun, Arnautovic) , esterno d’attacco (Richarlison), Centrale difensivo e terzino destro (Sildillia), terzino sinistro (Parisi). A questa spesa sarebbero da aggiungere le cifre relative ai riscatti o acquisti di giocatori già in casa come Vranckx oppure Diaz.
In pratica il Milan 2023/24 si presenterebbe con questa rosa:
Portieri: Maignan, Vasquez e (?)
Terzini: Calabria, Kalulu, Hernandez, Parisi
Centrali: Kjaer, Tomori, Thiaw, Sildillia, Gabbia(?)
Centrocampisti: Tonali, Bennacer (da dicembre), Fofana, Pobega, Krunic, Vranckx(?), Adli(?)
Attaccanti: Leao, Saelemaekers, Messias, Diaz, De Ketelaere, Richarlison, Giroud, Balogun, Colombo

A questi si potrebbero aggregare giovani in gamba provenienti dalla nostra Primavera come Chaka Traoré, El Hilali oppure Hugo Cuenca. In totale quindi circa 30-31 giocatori.

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