3 Luglio 2024

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Bisogna avere pazienza teutonica

Jamal Musiala

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In questo articolo non vi parliamo di Milan e del passaggio ai quarti di UCL contro il Tottenham bensì del passaggio ai quarti del Bayern Monaco contro il PSG.

In particolare vorrei dirottare la vostra attenzione su un singolo giocatore del Bayern di nome Jamal Musiala, eletto “Man of the Match” per la sua prestazione contro il Barcellona lo scorso 13 settembre (come è accadurto al nostro Fikayo due giorni fa).

Jamal ha 20 anni appena compiuti, è un ragazzone di 184 cm nato a Stoccarda e ha la doppia cittadinanza tedesca ed inglese. All’età di 7 anni il Barockstadt Fulda-Lehnerz, squadra nelle cui giovanili ha iniziato, lo cede gratuitamente al Southampton Giovanili e l’anno successivo passa alle giovanili del Chelsea.

Lì rimane fino ai 16 anni di età per poi ritornare in Germania nella U17 del Bayern per 200mila euro. Fa la sua trafila dalla U17 alla U19 e il 1° luglio 2020 passa in prima squadra. il suo valore in quel momento era di 1 milione di euro.

Da lì in poi il suo talento esplode e, per farla breve, lo scorso 9 novembre all’età di 19 anni il suo valore stimato da Transfermarkt era di 100 milioni di euro.

Rio Ferdinand, famoso ex-campione del Manchester United e oggi commentatore televisivo, ha recentemente dichiarato su di lui: “Del ragazzo si parla come uno dei migliori giovani talenti al mondo, ma ora credo che sia andato oltre: è uno dei migliori in generale. Azzarderei anche questo: ad un certo punto della sua carriera sarà almeno nella top 3 del Pallone d’Oro, se non addirittura pronto a vincerlo. È così forte, il suo equilibrio, le sue qualità. Ricordo che Owen Hargreaves mi disse: ‘Rio, mi ricorda il miglior Kaka’ e io mi misi a ridere chiedendogli ‘cosa?’. Non avevo visto ancora abbastanza: ora lo vedo pure io“.

Nella partita contro il PSG si è messo in mostra salendo in cattedra e nella attuale stagione in Bundesliga il rendimento di Jamal parla di 11 gol e 9 assist in 22 presenze.

Quindi da una parte abbiamo il Bayern Monaco che lo scorso anno ha presentato il suo 30° bilancio in attivo, che ha scovato un talento di questa portata acquistandolo per 200mila euro, che ora si ritrova un campione giovanissimo del valore di 100 milioni e che accede ai quarti di UCL … dall’altra abbiamo il PSG di Neymar, Mbappé e Messi, che ha speso più di 2 miliardi di euro dal 2011 ad oggi nel mercato e che non ha mai vinto nulla fuori dalla Francia … eliminato (ancora) agli ottavi di UCL.

Certo, l’esperienza che ha il Bayern in questo tipo di cose è appunto trentennale ma il “percorso vituoso” che ha intrapreso decenni fa era necessario e ha pagato molto bene. Il Bayern vince regolarmente la Bundesliga e in Champions fa sempre la sua bella figura.

Voi ci chiederete? “Sì, bella storia ma che c’entra questo con noi?”
Beh, non è la prima volta che parliamo del “percorso virtuoso” che il Milan ha intrapreso dall’arrivo di Elliott ad oggi. Quest’anno, tra alti e bassi, il Milan è ai quarti di UCL e non è per niente fuori dalla corsa per un piazzamento per il prossimo anno … spesa di mercato tra sessione estiva ed invernale: 48 milioni e il cammino “Bayern-style” è intrapreso, visto che la prossima chiusura di bilancio parlerà di un negativo di soli 25 milioni (partendo nel 2019 da -900 …).

Quello che il Milan dovrebbe curare di più sono appunto le sue Giovanili. Talenti ne abbiamo, bisogna solo individuare i migliori e farli crescere nel migliore dei modi. Anche noi abbiamo un ragazzotto di 15 anni e alto 184 cm: si chiama Francesco Camarda e all’attivo ha più di 500 gol in 100 partite con le Giovanili. È il caso più eclatante ma, ripeto, talenti buoni ne abbiamo e ne scoviamo. Bisogna solo avere pazienza … una pazienza tedesca.


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