21 Novembre 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Cagliari-Milan 3-3: horror e spreco

Paulo Fonseca, nel post partita del Bernabeu lo scorso martedì lo aveva detto: è molto più complicato giocare e segnare in Serie A invece della Champions League … e infatti Cagliari-Milan si è dimostrata complicata. Certo, perché ce la siamo complicata da soli.

I rossoneri hanno dovuto sudare e faticare addirittura per non soccombere! Stiamo parlando di una partita nella quale il Milan ha giocato contro una squadra quartultima in classifica (ora quintultima grazie alla differenza reti) che fino a prima dell’inizio aveva segnato 9 goal in tutto il campionato.

Contro i rossoneri hanno segnato per ben tre volte e gliene hanno annullati altri due. Okay, due di questi tre goal erano viziati da fuorigioco e per l’ennesima volta un arbitro della AIA con i suoi colleghi al VAR si dimostrano incompetenti ma aldilà di questo aspetto, lo ripeto, hanno bucato la nostra rete per ben 5 volte !!

In attacco, a parte alcuni sprechi, le cose sono anche andate bene con un Rafael Leao in formato De Luxe che ha segnato due bellissimi goal dietro due altrettanto belli assist di Tijjani Reijnders.

A centrocampo tutto abbastanza bene, appunto con Reijnders e Fofana che ha giocato una buona partita … a parte la belinata (per dirla alla genovese, che fa più fine) del retropassaggio a Maignan togliendo la palla a Pavlovic che ha favorito il secondo goal di Zappa.

Bisognerebbe però spiegare al reparto difensivo che Halloween è finito già da giorni e che l’horror bisogna lasciarlo stare mentre si avvicina il Natale e sarebbe ora che il Milan ci facesse dei regali come ad esempio, che so, un po’ di continuità o anche che i cross bisogna contrastarli sul nascere.

Già, perché il Cagliari ci ha ammazzato di cross e calci d’angolo. Anche sulle azioni dei goal, tutti a guardare la palla ma mai nessuno a vedere che c’era sempre un giocatore rossoblu a raccogliere il pallone e calciarlo in porta appena fuori dall’area piccola.

Luvumbo ha fatto diventare matti sia Samu Chukwueze (sprecone in occasione di un bel rasoterra dal fondo di Camarda) che Emerson Royal. E ancora una volta lo ribadisco: è arrivata l’ora in cui Fonseca capisca che il centrocampo a due non deve essere un must ad ogni partita.

Nei casi in cui ci si trova davanti un binomio come Augello e Luvumbo, è d’obbligo avere un centrocampo a tre. Ha funzionato bene a Madrid, perché non riproporlo anche a Cagliari ?? Continuavano a scendere, saltare Chulkwueze e trovarsi di fronte Royal … e puntualmente arrivava un cross. Nicola ha capito benissimo che i nostri sui cross dalla trequarti andavano in difficoltà e li ha fatti bombardare in quel modo.

Non possiamo gioire per un pareggio. Abbiamo perso due punti importanti ma soprattutto li abbiamo persi contro una squadra di bassissima classifica che, dopo il partitone di Madrid, avremmo dovuto mangiarcela. Lo ripeto, il Cagliari ha infilato per 5 volte il pallone nella nostra rete … non so se ci rendiamo conto.

Una squadra con ambizioni di vertice non può farsi rimontare senza avere forza e qualità di amministrare il vantaggio. Grazie ad un sontuoso Leao e alla sua doppietta e al tap-in di Abraham su tiro di Pulisic, avremmo potuto portarci a casa tre punti. Giocata malissimo in difesa ma almeno non avremmo perso strada nella rincorasa al 4° posto , che ora si allontana ancora.

Nonostante i colpi di Leao e Reijnders, la squadra resta fragilissima. Una squadra che fa grandi imprese in Champions contro il Real Madrid e poi regala punti con quelli che dovremmo considerare dei nanetti …

Fonseca a fine partita ha detto ai microfoni di DAZN che gli errori in difesa sono stati dei singoli. Infatti, ad esempio, il terzo goal è un regalo di Theo Hernandez che infatti ha portato Zappa al gran tiro per il 3-3 … un eurogoal che quando ci provi indovini una volta su venti ma se hai centrocampo che filtra maggiormente (uno a tre, per intenderci) tutte quelle discese sulle fasce e i conseguenti cross sarebbero stati molto contenuti. Poi è chiaro che si aggiungono anche gli errori dei singoli anche se però bisogna dire che un allenatore dovrebbe insegnare ai suoi giocatori ad evitare certi errori, no?

Adesso arriva l’ennesima sosta con l’ennesima emorragia di giocatori che vanno nelle loro rispettive nazionali, così Fonseca si troverà ad allenare quattro gatti e alla ripresa il Milan dovrà affrontare la Juventus. Cosa farà il Milan? Considererà la Juventus una grande e pertanto condurrà un match sulla falsariga di Madrid ? Oppure scenderà in campo molle e lento come contro Monza e Cagliari?


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