Una doppietta di Ibrahimovic regala al Milan la vittoria numero tredici in campionato. Una prova di grande orgoglio e carattere da parte dei rossoneri, più forti delle assenze, della sfortuna e anche dell’inferiorità numerica (espulso Saelemaekers al 68′). Un successo che certifica la forza di un gruppo compatto e determinato.
Ottimo l’esordio di Soualiho Meité, entrato in campo nel secondo tempo. Anche in questo caso dobbiamo sottolineare la gestione dei cartellini da parte dell’arbitro che definiremmo un po’ naïf. Abisso ha spesso lasciato correre su falli dei cagliaritani ma ha punito in maniera puntuale quelli dei milanisti. Onestamente facciamo fatica a riconoscere un buon arbitro in questa generazione di direttori di gara.
Una superba prova anche quella di Davide Calabria che ha fatto il “tuttocampista”, esempio di calciatore moderno (come lo ha definito Lele Adani di Sky Sport durante la telecronaca) servendo anche l’assist per il secondo goal di Ibrahimovic. La prossima partita, anche grazie ai cartellini di cui sopra, ci troveremo senza Capitan Romagnoli che era diffidato e senza Saelemaekers , espulso nel giro di pochi minuti al suo rientro dall’infortunio. Sarà di rientro Rafael Leao e ci si attende anche l’esordio di Mario Mandzukic.
Il Milan con questa grande prova di orgoglio si mantiene a +3 sull’Inter ed è ancora la capolista. Bravi ragazzi !!!
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