Calciomercato, questo sconosciuto

Come sempre, in qualsiasi sessione di calciomercato, sia essa estiva che invernale, emergono notizie di ogni tipo. L’ultima risale a ieri: il Milan avrebbe presentato un’offerta al Barcellona per Frenkie De Jong. La proposta consiste in 25 milioni di euro più 10 di bonus. Tuttavia, il Barça – nonostante le note difficoltà economiche – ne chiede almeno 45. Questo non sorprende, considerando che il club catalano continua a spendere come se non ci fosse un domani. Probabilmente, però, ci sono ragioni extra-calcistiche che gli consentono di farlo.

D’altronde, 45 milioni corrispondono al valore attuale di De Jong, come confermato da siti come Transfermarkt. In sostanza, il Milan punta a un giocatore di livello indiscusso, capace di migliorare ulteriormente il centrocampo, ma offre circa 10 milioni in meno rispetto al prezzo che altri club sarebbero pronti a pagare.

Nel frattempo, si parla di un possibile interesse per João Félix, visto che Marcus Rashford continua a tentennare. Conceição starebbe spingendo per portare Félix dal Chelsea, dove il portoghese fatica a trovare spazio e non riesce a scalare le gerarchie dell’allenatore. Nonostante il limitato impiego – appena 941 minuti complessivi dall’inizio della stagione – Félix ha già segnato 7 gol, con una media di una rete ogni 134 minuti. Niente male per una seconda punta di 25 anni e 181 cm di altezza.

Il suo procuratore è Jorge Mendes, lo stesso di Conceição, e questo lascia pensare che il tecnico del Milan potrebbe immaginare un futuro a due punte per la squadra. Félix è stato acquistato dal Chelsea per 50 milioni di euro e ha un contratto di sei anni. Questo significa che, a partire dal 1° luglio, il suo valore residuo a bilancio sarebbe di circa 42 milioni, una cifra che il Milan difficilmente potrebbe permettersi. Tuttavia, un prestito di un anno e mezzo potrebbe ridurre il residuo a 34 milioni entro luglio 2026, rendendo l’operazione più sostenibile per un eventuale riscatto. Inoltre percepisce uno stipedio da circa 4,4 milioni … una cosa che al Milan possono permettersi tranquillamente.

Qual è il punto?

Se il Milan vuole rinforzarsi seriamente sul mercato, deve abbandonare almeno in parte i rigidi schemi finanziari che si è imposto. Questi criteri, spesso, attribuiscono ai giocatori un valore che non coincide con quello di mercato. Cercare di non gonfiare i costi e negoziare secondo le proprie regole è certamente una strategia ammirevole, ma talvolta sembra che la dirigenza rossonera stia combattendo contro i mulini a vento.

Se il mercato segue per il 90% una certa direzione, è giusto negoziare e tentare di ottenere condizioni favorevoli. Tuttavia, perdere occasioni importanti per rinforzare la squadra, solo per rimanere fedeli a determinati schemi, rischia di trasformarsi in un esercizio sterile.

Ad oggi, 17 gennaio, mancano 18 giorni alla chiusura del mercato, ma all’orizzonte non si intravede ancora nulla di concreto…

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera