Cari napoletani, la propria squadra su supporta sempre.

E ora all’Inter cominciano a scoprire di aver fatto un mercato così così …

L’Editoriale del Direttore

Ci sono momenti durante una partita nei quali ci si può infervorare o arrabbiare e urlare contro alcuni giocatori della propria squadra, perché in quel momento non hanno fatto la giocata giusta o hanno fatto iI passaggio sbagliato.

Però, e lo vado ripetendo da sempre (chi è in questo gruppo sin dall’inizio lo sa bene), se si ama una squadra la si sostiene SEMPRE.

Lo si fa in ogni caso, sempre e comunque.

Ieri sera il Napoli, dopo aver perso 1-3 contro la Fiorentina, è stato fischiato dall’intero stadio Maradona e questo non solo non è corretto ma non è essere tifosi o meglio, come dicono nella vecchia Albione, non è essere “supporters” cioè quelli che vanno allo stadio per supportare la propria squadra.

Il Napoli sta avendo un difficile avvio di campionato ed è comprensibile. Cambio di allenatore (quindi di metodi di gioco e di tattiche), mercato così così, qualche incomprensione tra qualche giocatore importante e ADL il quale non manca mai di far sentire la sua presenza molto molto ingombrante.

Quanti avvìi difficili abbiamo avuto noi al Milan?

Non si può fischiare la propria squadra perché sei quinto in classifica e soprattutto non puoi farlo se vinci uno scudetto ogni secolo.

Il Napoli ritroverà la strada, magari non vincerà di nuovo lo scudetto ma rimarrà ai vertici … se ADL lascerà lavorare serenamente i suoi giocatori ed il suo allenatore … ma i tifosi napoletani devono accontentarsi specialmente, ripeto, se la tua squadra non ti ha abituato a vincere tutto di continuo.

Poi ci sono squadre della cui rosa tutti vanno continuamente decantando la qualità. E ce n’è una che appena viene scalzata dalla vetta della classifica, tanto era osannata prima quanto ora comincia la strategia del lamento, in special modo da parte del suo organo di stampa ufficiale e cioè la Calzetta dello Sporc.

Ora pare che per l’Inter (o Indah, come la chiamò qualche anno fa il suo proprietario) la coperta in attacco sia corta. Arnautovic si è infortunato (beh, sai … può succedere quando prendi giocatori ultra trentenni) e improvvisamente l’Inter ha problemi in attacco.

Ma come? Un mese fa i nerazzurri avevano un attacco stratosferico e si esaltavano le doti di Marcus Thuram … la Calzetta sbeffeggiava il Milan scrivendo che era stato “beffato” dall’Inter facendosi soffiare questo fior di campione e ora dicono che la coperta in attacco è corta??

Come ho già detto in precedenza se guardiamo i semplici numeri l’attacco stratosferico ce l’hanno in Lautaro Martinez il quale, anche quest’anno, concluderà il campionato con il suo bottino di 21-22 goal stagionali. Al momento è a quota 10, quattro dei quali però solo alla stolta Salernitana. Quindi può essere che il buon “Lattaio” arriverà a quota 25, vincendo la classifica marcatori.

La coperta è corta, cara Calzetta dello Sporc, perché come dicevo quest’estate il Sig. Thuram nella sua miglior stagione ha segnato 13 goal in un campionato, la Bundesliga, dove ci sono alcune difese che sono davvero imbarazzanti.

Ma andiamo avanti a scrivere che il Milan è stato beffato sia per Thuram che per Arnautovic.

Intanto noi ci godiamo “Cuor di Leone” Giroud (4 goal … e 2 parate da fenomeno!), “Capitan America” Pulisic (4 goal) e “Genio e sregolatezza” Rafa Leao (3 goal … ma quanti assist non sfruttati dai suoi compagni) in attesa di veder fiorire Chukwueze che anche contro il Genoa in 15 minuti aveva già piazzato tre assist al bacio (anche in questo caso non sfruttati) e il goal del “pittore” Reijnders.

Io, nel frattempo, continuerò imperterrito a “supportare” la mia squadra!

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera