Con la vittoria a Roma contro la Lazio, il Milan si è matematicamente conquistata la qualificazione ai gironi di Champions League il prossimo anno con ben 4 giornate di anticipo.
Ho notato due cose: la prima è che nessuno degli espertoni di calcio sui giornali e sui siti web che, all’inizio del campionato, pronosticavano il Milan al 5° posto ha avuto il coraggio di ammettere di aver sbagliato e nemmeno hanno steso due misere righe per affermare che il Milan di quest’anno è più forte di quello dello scorso campionato. Ma si sa che quando non sei intelletualmente onesto, fai fatica ad ammettere i tuoi errori. L’importante per loro è continuare a scrivere delle gran stupidate e fare dei bei gran titoloni.
L’altra cosa che ho notato è che i tifosi invece hanno fatto passare la qualificazione come una cosa normale. Aldilà del fatto che per conquistare una qualificazione ai gironi di UCL ci vuole lavoro, mentalità e (nel nostro caso specialmente) anche sacrificio e pertanto mi aspettavo un po’ più di entusiasmo da parte della tifoseria (magari ricordandosi come eravamo messi solo tre anni fa …) voglio essere pragmatico e leggere questo atteggiamento come uno stato di fatto.
Cosa voglio dire? Leggo l’accettazione della qualificazione come cosa normale pensando che i tifosi rossoneri ritengono che sia “normale” che il Milan, per la sua storia / le sue vincite / la sua tradizione, sia sempre qualificato per la Champions League. Anche questo quindi è un segno della crescita di questo club.
Lo scorso anno la raggiunta qualificazione è stata festeggiata quasi come fosse stato un titolo, dopo 8 anni di oblio.Crescita di mentalità da parte della squadra e della società ma anche da parte dei tifosi, in attesa di (probabile) ulteriore crescita con l’avvento di Investcorp e ringraziando Elliott e tutta la sua dirigenza per aver riportato il Milan dove merita di stare: in alto.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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