23 Novembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Chelsea-Milan 3-0: la differenza tra l’Europa e l’Italia o meglio tra La Premier League e la Serie A

Pur essendo un Chelsea in fase di ricostruzione il nostro Milan ha subìto tre schiaffi pesanti

Tre scoppole e a casa. Chi pensava che il Chelsea fosse una squadra che si potesse battere facilmente, è stato sonoramente smentito.

Mi fanno ridere ancora i commenti di qualcuno dei tre ex-campioni quando ieri sera a bordo campo diceva che il momento era propizio in quanto i Blues erano una squadra ancora in ricostruzione, che ancora dovevano assimilare il gioco del nuovo coach Graham Potter e che quindi si doveva approfittare di questo momento di “defalliance”.

Qualcuno molto semplicisticamente ha fatto il classico “due più due” :
visti gli ultimi due risultati un po’ risicati contro West Ham e Crystal Palace in campionato, visto che hanno saltato un paio di match a causa della morte della Regina e visti i risultati contro la Dinamo ha pensato che i londinesi fossero facili da battere… magari anche ricordando le buone prestazioni che facemmo contro il Man Utd e Liverpool.

La realtà però è ben differente e si è palesata con tre schiaffi. Certo abbiamo avuto le nostre occasioni di macinare gioco, soprattutto all’inizio del primo tempo, ma solo quelle …

Le statistiche parlano molto chiaro: il possesso palla è in parità ma la differenza enorme è nei tiri … 10 del Chelsea contro 4 del Milan ma più nel dettaglio 6 tiri in porta dei Blues contro 1 soltanto dei Rossoneri (quello di De Ketelaere tirato “in bocca” a Kepa).

Altre grandi differenze: il loro centrocampo ha sovrastato il nostro, ha filtrato, ha spezzato il nostro gioco, ha fatto del grandissimo pressing (insieme agli attaccanti) ma soprattutto ha verticalizzato benissimo e in maniera veloce. Il modo classico di giocare delle grandi squadre inglesi: palla veloce, tocchi di prima atti a verticalizzare il più possibile. Non importa se poi in qualche occasione risulti impreciso ma l’importante è attaccare sempre. Ieri sera James, Mount, Kovacic hanno fatto ciò che volevano.

E non si può dire, come ho letto dopo il primo goal subito, “eh ma siamo in partita , loro hanno fatto un goal di fortuna” … no signori, ieri per l’ennesima volta il Milan ha fatto vedere che sui calci piazzati (che siano calci d’angolo o di punizione) ha delle grandi difficoltà.
Gli inglesi queste occasioni invece le sfruttano benissimo: davanti alla TV abbiamo visto Thiago Silva colpire di testa per ben 3 volte in tutta facilità su questi calci e Aubemeyang ci ha castigato sempre su calcio di questo tipo (era in movimento ma la sostanza non cambia … e l’errore grande è stato anche di Tomori – in difesa salvo solo Kalulu).

Certo , la squadra messa in campo non era la migliore – complice la lista di infortuni che stiamo subendo – e questo può essere una scusante: forse, ma dico forse, con Maignan tra i pali almeno un goal non lo avremmo preso, forse con Theo in campo le cose sarebbero state diverse, forse (ma direi quasi sicuramente) con Capitan Calabria al posto di Dest (ieri sera oserei dire da film horror) certe discese sarebbero state spezzate, forse con Saelemaekers al posto di Krunic qualcosa sarebbe cambiato … ma di certo ancora una volta le statistiche parlano chiaro: non siamo stati in grado di servire gli attaccanti.

Leao ma soprattutto Giroud non hanno visto palla … solo il portoghese si è reso pericoloso quando come fa sempre si è presentato in area in maniera prepotente e ha servito sul classico piatto d’argento la palla che De Ketelaere ha sparato addosso a Kepa e che poi Krunic ha mandato in tribuna.
Fine … tutte le azioni d’attacco del Milan si sono ridotte a quell’azione e per il resto aria fritta.
Ieri sera De Ketelaere era un fantasma … stiamo ancora aspettando che il suo talento (che c’è e si vede) si palesi …

Un’ultima cosa: opinione personale, Pioli avrebbe dovuto fare entrare Rebic o Origi ben prima e non quando li ha fatti entrare per preservarli contro la Juve…. magari non sarebbe finita 3-0. Siamo terzi nel girone anche grazie alla differenza reti.

Ora però vediamo di trovare qualcosa di buono: il Milan si è presentato a Londra con un portiere che non gioca mai e che ha dei grossi limiti rispetto a quello titolare, con due terzini che non giocano mai e che hanno dei grossi limiti (ma direi molto grossi per quanto riguarda Dest) rispetto ai titolari e con Krunic che con tutta la buona volontà che ci mette sempre di certo non si poteva pretendere che facesse il Leao a destra. Tutto questo ha ovviamente pesato sulla costruzione del gioco e con la squadra titolare in campo magari ce la saremmo cavata solo prendendo il primo goal e i discorsi ora sarebbero stati ben diversi.

Però ricordiamoci che tra poco affronteremo ancora il Chelsea e sarà ringalluzzito dalla facile vittoria ottenuta e verrà a San Sito ad imporre ancora il suo gioco che avrà 15 giorni in più di rodaggio. Nel mezzo ci sarà la Juventus e Allegri sicuramente avrà fatto tesoro di ciò che ha visto ieri sera in TV.

Dalla nostra avremo il ritorno di Theo (ma Pioli lo vorrà buttare in campo dal 1’ dopo l’infortunio e in vista del ritorno col Chelsea?) e a disposizione sia Origi che Rebic che Messias … e magari Pioli deciderà che è meglio mettere Gabbia in centro e spostare sulla destra Kalulu al posto di Sergiño “Horror” Dest.

Testa alla Juve e speriamo che i ragazzi non abbiano subìto contraccolpi dalla brutta sconfitta di Londra.




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