
Il Milan di Allegri pensa al ghanese per la mediana. Un’occasione d’oro.

LONDRA – Dal nostro corrispondente Tyler Morgan
Il Milan si muove con decisione sul mercato, e uno dei nomi più caldi in queste settimane è quello di Thomas Partey, centrocampista dell’Arsenal in scadenza di contratto il 30 giugno 2025. L’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera ha contribuito a rilanciare con forza l’interesse per il mediano ghanese, considerato il profilo ideale per rafforzare una mediana che ha perso peso e struttura nelle ultime stagioni.
Un’occasione a parametro zero
Il contratto di Partey con l’Arsenal sta per concludersi e, ad oggi, non ci sono segnali concreti di rinnovo. Questo fa del ghanese una delle occasioni più ghiotte del prossimo mercato estivo: un giocatore d’esperienza internazionale, con un passato all’Atlético Madrid e una lunga militanza in Premier League, disponibile a parametro zero.
Il Milan, da sempre attento alle opportunità low-cost ma ad alto rendimento, ha già manifestato interesse, così come altri club europei tra cui Inter, Juventus e Barcellona. Ma l’approdo di Allegri in rossonero ha dato al club di via Aldo Rossi un vantaggio competitivo nella corsa al centrocampista.
Allegri vuole Partey: perché?
Massimiliano Allegri ha individuato in Thomas Partey il giocatore chiave per dare equilibrio alla sua nuova squadra. Il tecnico livornese è da sempre un estimatore di centrocampisti forti fisicamente, ordinati tatticamente e rapidi nelle transizioni. In passato ha costruito le sue squadre su profili come Blaise Matuidi, Arturo Vidal e Sami Khedira. Partey rientra perfettamente in questo identikit:
- Interdizione e lettura del gioco: eccelle nel recupero palla e nella protezione della difesa.
- Qualità nella transizione: è abile a ribaltare l’azione con pochi tocchi, fondamentale per il calcio verticale che Allegri intende proporre al Milan.
- Esperienza e leadership: con 31 anni e oltre 250 partite tra Premier League e Liga, Partey può diventare un punto di riferimento per i giovani rossoneri.
Un’eredità da raccogliere
Dopo l’addio di Franck Kessié, il Milan non è più riuscito a trovare un sostituto all’altezza sul piano fisico e tattico. Partey rappresenterebbe il primo vero tentativo concreto di colmare quel vuoto in mediana, garantendo allo stesso tempo esperienza e copertura.
Il centrocampo rossonero ha bisogno di muscoli e geometrie, e Partey – se integro fisicamente – ha tutte le carte in regola per imporsi come titolare inamovibile accanto a giocatori più tecnici come i potenziali futuri rossoneri Modric o Jashari.
La concorrenza non manca
L’operazione, per quanto possibile a zero euro in termini di cartellino, non è priva di ostacoli. La concorrenza è ampia e qualificata: il Fenerbahçe di José Mourinho ha avviato i primi contatti con l’entourage del ghanese, e anche club arabi sarebbero pronti a offrire ingaggi molto superiori a quelli che può garantire il Milan.
Ma l’appeal di un progetto tecnico in costruzione, con un allenatore del calibro di Allegri e la prospettiva di essere protagonista in Serie A per tornare in Champions League, potrebbe fare la differenza.
Conclusione
Il Milan guarda al futuro con ambizione e pragmatismo. Partey rappresenta un’opportunità perfetta per coniugare esperienza, fisicità e valore tattico, senza gravare eccessivamente sul bilancio. Con Allegri al timone, l’arrivo del ghanese non sarebbe solo un colpo di mercato, ma un tassello cruciale per l’identità della nuova squadra.
La partita è aperta. Ma a Milanello sanno bene che certi treni passano una volta sola.

Articolo di
Tyler Morgan è un corrispondente sportivo con base a Londra, specializzato in Premier League e calcio internazionale. Con una formazione in giornalismo sportivo e una passione per le storie dietro le quinte del grande calcio, Tyler racconta ogni settimana ciò che succede dentro e fuori dal campo, con uno sguardo critico e coinvolgente.
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Trippier al Milan?
Il Milan beffa il Dortmund per Ardon Jashari
Allegri punta su Simon Sohm per sostituire Yunus Musah