1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Come Brahim Diaz si è preso il Milan

La crescita dello spagnolo Diaz da Torino a Torino.

Brahim Diaz era arrivato lo scorso anno in prestito secco dal Real Madrid, via Manchester City dove era già in prestito. I Blancos sono abituati a questo tipo di strategie: comprano a man bassa e poi danno in prestito gli esuberi, sperando che poi ritornino migliorati e siano utili all’allenatore di turno.

Alla fine del campionato scorso era tornato a Madrid ma col benestare di Carlo Ancelotti, di nuovo sulla panchina del Real, e grazie al buon lavoro di Paolo Maldini il piccolo trequartista di Malaga ha fatto ritorno in casa rossonera con la formula di prestito biennale con diritto di riscatto e controriscatto.

Lo scorso campionato, pur essendo chiuso da Çalhanoglu, nelle sue apparizioni ha fatto molto bene e Pioli lo ha sempre aiutato a crescere. Ritornato a Milano ha voluto la maglia numero 10 del turco come simbolo di gratificazione e, quattro mesi dopo la prestazione in casa della Juventus che diede il via definitivo al ritorno in Champions League dei rossoneri, si è preso definitivamente il Milan.

Dalla gara dello scorso 9 maggio ad oggi, il talento ex Real ha realizzato 4 goal e fornito 2 assist in 8 partite giocate. Dei numeri assolutamente di rispetto ma ciò che meraviglia in positivo è la grinta e la voglia di far vedere quello che vale. Inoltre la rabbia che ha dimostrato per la sconfitta rimediata dai rossoneri ad Anfield lo scorso mercoledì dimostra in modo inequivocabile l’alto livello di responsabilità che Brahim ha acquisito.

Certamente molti di noi potranno obiettare che il suo fisico non lo supporta in determinati momenti ma, senza fare paragoni scomodi ma solo pensando alla corporatura, Messi o Maradona del loro fisico non ne hanno mai fatto un handicap. Diaz dalla sua ha velocità, scatto, tecnica sopraffina nel trattare la palla e buona visione di gioco.
Tutte caratteristiche che ben si sposano con l’idea di gioco che Stefano Pioli ha impostato per il suo Milan.

Se rimarrà a Milano o meno dopo la scadenza del prestito è presto da sapere ma intanto godiamoci il nostro folletto spagnolo e auguriamoci che continui in questo modo a farci divertire.