La 24enne ala statunitense si è unita ai rossoneri in un accordo dal valore complessivo di circa 22 milioni di euro e ha firmato un contratto quadriennale. Indosserà, come annunciato, la maglia numero 11 che fu di Zlatan Ibrahimovic fino alla conclusione della stagione passata.
L’arrivo di Christian Pulisic offre a Pioli più opzioni in avanti. La sua flessibilità tattica e la sua esperienza lo rendono in grado di giocare a destra e al centro, oltre che nel suo ruolo naturale di ala sinistra.
Come verrà schierato Pulisic al Milan?
Nella scorsa stagione, Pioli ha schierato il Milan per lo più con un 4-2-3-1, utilizzando un unico attaccante come Olivier Giroud davanti a un trio d’attacco: Rafael Leão a sinistra, Brahim Diaz o (molto meno) Charles De Ketelaere al centro e Junior Messias o Alexis Saelemaekers a destra.
Si prevede che il tecnico rossonero apporterà alcuni cambiamenti per la prossima stagione. Diaz è tornato al Real Madrid e De Ketelaere non è chiaramente pronto per essere un titolare fisso, per cui si prevede che il 4-2-3-1 venga sostituito da un 4-3-3.
Un sistema 4-3-3 si adatterebbe molto bene a Pulisic. L”ala american’attaccante a potrebbe partire comodamente dal lato destro della difesa a tre, aggiungendo un ulteriore livello all’attacco del Milan, spesso estremamente sbilanciato a causa del lavoro di Leao e Theo Hernandez sul lato sinistro del campo.
Il suo passaggio forte e preciso e il suo dribbling lo renderebbero perfetto in questa posizione, in grado di affrontare i difensori prima di giocare la palla in un canale più centrale. Giroud è l’obiettivo principale, quindi non è difficile capire perché il club stia cercando di prendere anche un nuovo attaccante, come Folarin Balogun dell’Arsenal.
Nel caso in cui Pioli decidesse di tornare al 4-2-3-1, Pulisic potrebbe comunque partire dalla fascia destra del trio d’attacco, ma sarebbe anche in grado di giocare dietro al centravanti, aggiungendo più profondità e opzioni di rotazione alla squadra.
La capacità dell’ala americana di sostituire facilmente Leão a sinistra toglierebbe un po’ di pressione al portoghese, offrendogli un rinforzo affidabile con uno stile diverso. Tutto questo aiuterebbe a contrastare l’eccessiva dipendenza del Milan da Leão, che si è manifestata nel corso della scorsa stagione.
Infine, la flessibilità tattica di Pulisic in prima linea fa sì che non venga lasciato ai margini nel caso in cui Pioli decida di modificare il suo sistema di gioco nel corso della campagna acquisti, come si è visto nella scorsa stagione quando ha sperimentato una formazione 3-4-2-1.
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