
La svolta del Milan passa dalla panchina: ora servono certezze

Il Milan è di nuovo davanti a una scelta cruciale: quella del nuovo allenatore. Dopo una stagione vissuta tra delusioni e cambi in panchina, non c’è più spazio per errori o tentativi azzardati. È il momento di puntare su una guida solida, con esperienza e personalità. E i nomi giusti, al momento, sono due: Antonio Conte e Massimiliano Allegri.
La scorsa estate, la dirigenza rossonera ha preso una direzione discutibile. Con Conte libero e pronto a iniziare una nuova avventura, si è preferito puntare su Paulo Fonseca, una figura meno incisiva e senza reale impatto sul gruppo. Il risultato è stato evidente: il Milan è uscito subito dai giochi per lo scudetto, e l’esperienza del tecnico portoghese si è chiusa già a dicembre. Nemmeno l’arrivo di Sergio Conceição ha invertito la rotta. Anzi, ha solo prolungato un limbo tecnico e tattico che ora il club deve rompere con decisione.
Serve una scossa, e serve ora. Conte o Allegri rappresentano due profili capaci di dare al Milan identità, organizzazione e ambizione. Non si parla di vittorie garantite, ma di una squadra che sa stare al vertice, che lotta ogni settimana e che non si accontenta. E con meno impegni europei nella prossima stagione, ci sono tutte le condizioni per costruire qualcosa di importante.
Ma attenzione: il tempo stringe. Anche altri club si stanno muovendo. Il Napoli guarda ad Allegri, mentre la Juventus potrebbe tornare forte su Conte. Insomma, se il Milan vuole davvero uno di questi due grandi nomi, deve agire in fretta. Le certezze non aspettano.


Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è stato co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera.
Oggi è fondatore del gruppo privato Facebook Rossonerologia
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