25 Febbraio 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Cosa è cambiato da Fonseca a Conceição?

Oltre alla sconfitta del Bologna e al pareggio della Lazio, anche la Fiorentina è stata battuta dal Verona. Il Milan, ieri sera, aveva tutte le possibilità per approfittare di questa situazione favorevole, ma non l’ha fatto. Il risultato? Oggi avrebbe potuto avere 44 punti, superare la Fiorentina di due lunghezze e avvicinarsi alla Juventus.  

L’abbiamo già scritto ieri qui su Rossoneroblog e lo ribadiamo oggi: tutte le spiegazioni possibili sul perché i rossoneri non riescano a raddrizzare questa stagione sono esaurite. Un dato, però, è evidente. Non so se sia dovuto al fatto che sulla panchina rossonera, da agosto a dicembre, ci sia stato un portoghese e da gennaio a oggi ce ne sia un altro – e non mi riferisco alla nazionalità, ovviamente – ma è chiaro che al Milan le cose non stanno andando per il verso giusto, nonostante la buona qualità della rosa.  

I numeri parlano chiaro: contando tutte le competizioni, Paulo Fonseca ha ottenuto dodici vittorie, sei pareggi e sei sconfitte, per un totale di 42 punti (con una media di 1,75 punti a partita). Sergio Conceição, invece, ha raccolto otto vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, per un totale di 27 punti e una media di 1,8 punti a gara. Se la matematica non è un’opinione, Conceição sta facendo lo stesso percorso di Fonseca.  

Di solito, un cambio alla guida tecnica porta uno scossone e i giocatori reagiscono positivamente, ma questo non è il caso del Milan. Eppure, Conceição non è certo un perdente: è un allenatore esperto, con un curriculum internazionale di tutto rispetto. Oltre ad aver vinto la Supercoppa Italiana poche settimane fa, ha conquistato tre campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo, una Coppa di Lega portoghese e una Coppa del Belgio. In Champions League, con il Porto, ha partecipato a sette edizioni dal 2017 al 2024, arrivando anche ai quarti di finale, mentre in Europa League ha preso parte alle edizioni del 2019 e 2021.  

Nonostante il suo arrivo, però, il Milan non si è scrollato di dosso il torpore e la spirale negativa in cui è caduto in questa stagione. Conceição, tuttavia, non molla. Sa bene che la sua conferma – ha un contratto in scadenza a fine stagione – dipende dal raggiungimento del quarto posto in campionato, necessario per la qualificazione alla prossima Champions League.  

Ieri sera ha dichiarato:  

“Ve lo voglio dire col cuore: la stagione non è finita. Siamo qui, uniti e forti, per lavorare fino alla fine e raggiungere il nostro obiettivo, che è il quarto posto. Ve lo garantisco: sono qui a lavorare giorno e notte, starò a Milanello quanto serve, non me ne frega niente. Saremo competitivi fino alla fine per arrivare al quarto posto.”

Vogliamo credergli?  


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