Cosa farà Pioli? La stampa si scatena …

Dopo la sconfitta con il Sassuolo tutti a formulare ipotesi

Nelle interviste post-partita dopo la pesantissima sconfitta in casa ad opera del Sassuolo per 2-5, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha dichiarato che nell’immediato futuro avrebbe apportato delle modifiche “a livello tattico e a livello mentale”, queste le sue esatte parole.

Sul secondo aspetto, quello mentale, nessuno può sbilanciarsi ma sappiamo bene che il coach rossonero è molto bravo nel trattare i suoi giocatori, curando ed interessandosi di tutti gli aspetti persino quelli personali. Sull’aspetto tattico invece molti media, che già auspicavano un cambiamento al modulo della squadra, danno per sicuro un passaggio dal 4-2-3-1 tanto caro all’allenatore ad un più coperto e funzionale 4-3-3.

Un centrocampo a tre garantirebbe una maggior copertura a favore dei difensori che così non si troverebbero in affanno come si è visto spesso dalla ripresa del campionato ai primi del mese. Inoltre si eliminerebbe il trequartista, il cui ruolo è coperto alternativamente da Brahim Diaz o Charles De Ketelaere entrambi non portati per caratteristiche proprie a svolgere il doppio ruolo di suggeritore alla una o alle ali e poi percorre decine di metri di campo all’indietro per contrastare e fare pressing.

Ma, aldilà del fatto che – ripetiamo – sono supposizioni dei media specializzati dato che Pioli non ha puntualizzato alcunché, ciò che invece salta all’occhio – oltre al disastro delle ultime partite – è che Pioli mette in campo più o meno sempre gli stessi giocatori.
Nonostante per lunghi periodi abbia dovuto fare a meno di Rade Krunic, Ante Rebic, Simon Kjaer o Divock Origi il tecnico parmense ha comunque impiegato i giocatori di sempre (quelli dello Scudetto, per intenderci) e che aveva a disposizione in quel frangente, senza attingere a piene mani da una panchina abbastanza lunga.

Il mercato estivo ha portato a Milanello Charles De Ketelaere, Malick Thiaw, Aster Vranckx, Sergiño Dest, Yacine Adli e Divock Origi. In aggiunta ci sono stati i riscatti di Alessandro Florenzi e Junior Messias.
Andiamo a vedere quanto sono stati impiegati i nuovi acquisti dal Mister:

• Charles De Ketelaere: per non dilungarsi troppo diciamo che su 20 giornate ha calpestato l’erba 17 volte ma solo in 4 partite ha avuto una permanenza in campo con minutaggio alto e sono contro Inter 63′, contro Sampdoria 71′, contro Empoli 73′ e contro Napoli 82′. (tot. 684′ su 1.800)
• Malick Thiaw: contro Fiorentina 56′, contro Cremonese 60′, contro Spezia 1′, contro Verona 7′. (tot. 124′ su 1.800)
• Aster Vranckx: 7 presenze. Il minutaggio più alto contro la Roma 16′. (tot. 70′ su 1.800)
• Sergiño Dest: l’americano vanta 8 presenze, una sola partita giocata per intero, contro la Lazio. (tot. 327′ su 1.800)
• Yacine Adli: impiegato solo in 4 partite su 20 con i seguenti minutaggi: 29′ , 17′ , 8′ e 60′. (tot. 114′ su 1.800)
• Divock Origi: un caso a parte dati i lunghi infortuni. 13 volte in campo, la permanenza più lunga contro il Torino (90′) per un totale di 466′ su 1.800.

Pertanto, se vogliamo guardare i puri numeri diciamo che la “classifica degli utilizzi” è questa:
1. De Ketelaere (684′)
2. Origi (466′)
3. Dest (327′)
4. Thiaw (124′)
5. Adli (114′)
6. Vranckx (70′)

Il totale dei minuti concessi a tutti e sei i giocatori (1.785) supera di poco il totale dei minuti giocati, ad esempio, dal solo Sandro Tonali fino a ieri (1.599).
Inoltre ad un giocatore conosciuto come Tommaso Pobega sono state concesse solamente 12 apparizioni su 20 per un totale di 501′ minuti giocati su 1.800.

Questo per dire che Stefano Pioli avendo a disposizione una rosa di 30 elementi nella quale non ne ha potuto utilizzare totalmente o parzialmente alcuni per infortunio (Maignan, Florenzi, Ibrahimovic, Origi, Rebic, Ballo-Touré, Kjaer, Saelemaekers) ha continuato ad utilizzare “porti sicuri” cioè sempre gli stessi giocatori, in maggioranza quelli vincenti il titolo lo scorso anno e dei quali molti hanno disputato anche il Mondiale invernale senza riposare mentre invece avrebbe potuto osare e concedere maggior fiducia fiducia ad esempio a qualche centrocampista per il tanto invocato cambio di modulo 4-3-3, inserendo quindi Vranckx o Pobega oppure Adli ma anche fare qualche turnazione in difesa inserendo Thiaw ogni tanto al posto di Kalulu oppure Tomori che ultimamente accusano defalliances.

Cosa avrà in mente quindi adesso Pioli? Il derby e la Champions League incombono e soluzioni vanno trovate.

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