6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Datemi pure dell’aziendalista …

Frequento lo stadio, un Milan Club, i più importanti social media ed anche gruppi Facebook dedicati al nostro Milan.
In tutti questi posti il tifoso medio si spreca in critiche verso la propria squadra, dando sempre la propria opinione specialmente sul modo in cui la squadra dovrebbe giocare o su quale giocatore dovrebbe stare in campo.In special modo dopo il recente pareggio contro il Bologna, la critica è aumentata e il livello di lamento è salito.

È tutto un florilegio di “bisognava comprare un attaccante di peso a gennaio” piuttosto che “perdiamo i giocatori a zero e compriamo i prospetti sperando che diventino campioni “.Se poi azzardi a spiegare i motivi per i quali al AC Milan stanno agendo in determinato modo, seguendo cioè una politica di risanamento e rilancio ben precisa, il tifoso medio ti risponde che è un tifoso e che quindi ragiona in modo viscerale, mica è un esperto di finanza lui …
Al contrario però pare sempre un grande esperto di mercato e un grande allenatore, capace di esaltare o affossare questo o quel giocatore oppure dire (sempre dopo, naturalmente) cosa avrebbe fatto lui come allenatore, criticando Pioli per come ha condotto la partita.

Bene, lasciatemi chiarire alcuni concetti.

Prima di tutto la parola “viscerale” la dice lunga: il tifoso medio ragiona con la pancia e non con il cervello. Però non occorre essere un esperto di alta finanza o un maestro del calciomercato o anche un allenatore di alto livello per fermarsi un attimo, prima di dire o scrivere certe cose, e notare subito quelli che sono dati di fatto, cioè che il Milan tre/quattro anni fa stagnava ancora e perennemente a mezza classifica e oggi invece, dopo soli due anni, siamo a lottare per lo scudetto a 7 giornate dal termine e ci giochiamo la finale di Coppa Italia.

Altra cosa da notare, e ripeto senza essere grandi esperti, è che siamo in questa situazione avendo in squadra quelli che il tifoso medio chiama “prospetti”, senza aver aver speso 100 milioni nel cosiddetto “mercato di riparazione” di gennaio. C’è invece chi ha speso 75 milioni per prelevare un attaccante serbo dalla Fiorentina e vederlo segnare 1 solo gol in 6 partite …75 milioni …….

Okay, si potrebbe obiettare che contro il Bologna un tipo alla Vlahovic ci avrebbe fatto comodo ma vorrei ricordare che il serbo contro le grandi non segna mai (non lo ha fatto contro di noi e non lo ha fatto nemmeno domenica scorsa contro l’Inter). In più non è che il Milan in attacco non ha nessuno: è appena rientrato un certo Sig. Ibrahimovic e al momento il titolare è un certo Sig.Giroud, campione del mondo con la Francia fresco fresco rientrato nel giro dei Bleus a suon di gol nelle ultime due partite.

Ma, ripeto, io non voglio passare per quello che fa discorsi da tifoso medio, solamente però guardo la situazione, la macro fotografia, e vedo che siamo primi a lottare per il titolo e stiamo lottando per la finale di Coppa Italia ….ma (lo so, è noioso dirlo …) non dimentico i precedenti piazzamenti:

  • 2016 settimi a 57 punti
  • 2017 sesti a 63 punti
  • 2018 sesti a 64 punti
  • 2019 quinti a 68 punti
  • 2020 sesti a 66 punti (vedendo per la prima volta dopo molti anni i preliminari di una coppa europea).

Tutto è migliorabile e il Milan migliorerà la squadra il prossimo anno, così come lo ha fatto negli ultimi due anni (vogliamo ricordare le “11 cose formali” di Fassone e Mirabelli?) , ma torno a dire che tutto ciò che ho descritto è successo in soli due anni!

Quindi (e qui mi perdoni il tifoso medio viscerale se tocco degli argomenti un po’ più impegnativi) Gazidis, Maldini, Massara e Moncada, prendendo il Milan quasi in bancarotta con più di 900 milioni di debiti e portandolo a competere per il titolo e la Coppa Italia azzerando quasi del tutto i debiti in soli due anni, per me hanno fatto un lavoro straordinario e finché i risultati sono questi loro hanno ragione ed il tifoso medio viscerale dovrebbe ricordarsi di queste cose prima di aprire bocca.

Poi datemi pure dell’aziendalista. Ne sono contento.