De Ketelaere: quale futuro dopo l’uscita di Maldini?

Foto Spada/LaPresse

Uno dei giocatori fortemente voluti dall’ex Direttore Tecnico sembra non essere più così sicuro della sua permanenza in rossonero

Eccezion fatta per Malick Thiaw, che da febbraio in poi ha sempre espresso buone prestazioni, i nuovi acquisti voluti da Paolo Maldini e Frederic Massara non hanno avuto un rendimento all’altezza delle aspettative. Specialmente il “pezzo da novanta” Charles De Ketelaere per il quale l’ex DT aveva speso 35 milioni di euro bonus compresi.

Il belga ha concluso la sua prima stagione in rossonero senza neanche un gol all’attivo e con un solo assist fornito in 40 presenze. A questo punto è normale considerare l’ipotesi di un prestito per consentirgli di giocare con continuità e di rilanciarsi. Avendolo pagato così tanto è difficile immaginare una cessione definitiva a un prezzo che eviti al club una minusvalenza a bilancio.

Però secondo il giornalista Alessandro Schiavone sul suo profilo Twitter riporta la notizia che Stefano Pioli avrebbe informato la dirigenza che De Ketelaere non fa parte dei suoi piani per la prossima stagione. Il tecnico rossonero, investito di nuovi poteri e competenza dal riassetto avuto in questi giorni, non crede che l’ex Bruges seguirà le orme di Tonali e Leão che a loro volta all’inizio della loro avventura in rossonero avevano faticato e sono esplosi solo successivamente.

Pioli quindi avrebbe dato l’avvallo alla società circa una cessione dell’ex giocatore del Bruges, così come per Alexis Saelemaekers, anche se di tutta la colonia belga in rossonero è stato uno dei migliori ma non continuo secondo il coach rossonero. Si profila quindi lo smantellamento del piccolo esercito belga, date anche le probabili parete di Divock Origi e Aster Vranckx.

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