6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Dubai SuperCup: Arsenal-Milan 2-1

Per quello che ha come importanza, vado a commentare il match che si è svolto a cominciare dalle 15.00 tra Arsenal e Milan valido per la Dubai SuperCup, un torneo di amichevoli al quale partecipano oltre a Milan e Arsenal anche Liverpool e Lione.

È singolare pensare di analizzare una partita qui da noi al freddo, mentre si è giocato a Dubai dove la temperatura media alle ore 15.00 era di 25-26°C circa … beati loro!

Comincio subito con dire che dopo la brutta e noiosa partitella contro il Lumezzane, il Milan si trovava di fronte un avversario ovviamente di tutt’altra caratura pur essendo che in entrambe le formazioni tanti titolari erano assenti. Il Milan infatti parte con Tatarusanu in porta, Gabbia e Tomori come centrali, Pobega nell’inedito ruolo di terzino sinistro e Kalulu a destra. A centrocampo Tonali e Vranckx, esterno sinistro Rebic, esterno destro Saelemaekers, Adli alle spalle della punta centrale Origi.

Anche nell’Arsenal alcuni titolari importanti mancavano. Nel secondo tempo poi girandola di sostituziooni in entrambe le formazioni per dare spazio ai giovanissimi. Nal caso del Milan si sono visti El Hilali, Lazetic e Bozzolan della nostra Primavera ma anche Thiaw e pure Bennacer.

Onestamente l’Arsenal è parso più in condizione del Milan che ha mostrato in alcuni esponenti dal fisico più strutturato come Origi e Rebic dei momenti di difficoltà dovuti al carico di lavoro pesante per tornare in condizione. In ogni caso proprio dall’attaccante belga si sono viste due pregevoli attacchi nel primo tempo: la prima quando girando su se stesso dalla trequarti ha fatto partire un tiro ben forte che è andato a stamparsi all’incrocio dei pali ed il secondo un colpo di testa su perfetto cross di Yacine Adli, mandato fuori dalla porta … anche se chi era davanti alla TV come me non ha capito come abbia fatto a farlo, dato che sembrava più facile buttarla dentro piuttosto che fuori.

L’Arsenal ci castiga prima al 21′ su punizione di Ødegaard con Tatarusanu che neanche fa il gesto di buttarsi per prenderla e poi su deviazione per un tiro di Nelson al 41′ e anche in questo caso colpevole Tatarusanu che serve la palla ai biancorossi su rinvio dalla porta e si fa infilare. Diciamo che l’uso dei piedi non è proprio il punto di forza del rumeno.

Comunque nel primo tempo ho personalmente visto un Yacine Adli in grande forma che ci ha messo tutta la sua voglia di dimostrare a Pioli che sta facendo un errore a continuare a lasciarlo in panchina. Filtranti, cross al bacio sia in azione che da corner, difesa e interdizione. Davvero bravo. Nonostante il risultato anche il Milan ha giocato bene ma sempre con quella mancanza di cinismo per poter sfruttare le palle gol che riesce a costruire, dato che nella prima frazione di gioco altre due occasioni sono state imbastite.

Nel secondo tempo il Milan lascia il pallino del gioco agli avversari, pur essendo incominciata la girandola delle sostituzioni e al 78′ su un “cross-cioccolatino” di Tonali su punizione i rossoneri accorciano le distanze su stacco imperioso di testa di Tomori. La partita si conclude 2-1 per i Gunners ma, per effetto di uno strambo regolamento del torneo, ogni partita si conclude con una serie di rigori che servono per guadagnare un punto bonus in più. L’Arsenal vince ai rigori per 4-3.

Le statistiche comunque raccontano di una partita in equilibrio:

Arsenal / Milan tiri totali: 9 / 11 tiri in porta: 2 / 2 possesso palla: 53% / 47% Più falli per i biancorossi (16 contro 12) ma più corner a favore dei rossoneri (2 contro 8).

Quindi nonostante la sconfitta il Milan ha sostenuto una buona partita. Singolarmente i tre osservati speciali Origi, Vranckx e Adli se la sono cavata egregiamente … specialmente l’ultimo. Origi invece ha la pecca di non essere ancora entrato nei meccanismi della squadra (ma l’infortunio gli ha fatto poerdere parecchie settimane per amalgamarsi) ma i suoi compagni dovrebbero servirlo un po’ di più. Bene Vranckx ma anche per lui vale il discorso di Origi: più giocherà e più entrerà nei meccanismi. Infatti, come era ovvio, quando è entrato Bennacer al suo posto la differenza si è vista.

Maignan ci manca da morire.

Attendiamo ora il prossimo test contro i Reds di Liverpool, venerdì alle 16.30 sempre su DAZN.