Momo Salah segna il primo gol per i Reds
ll risultato è peggiore di quanto è successo nella realtà. Per la seconda amichevole nel torneo denominato Dubai SuperCup il Milan ha affrontato il Liverpool guidato da Jürgen Klopp. I rossoneri si presentanto in campo con una formazione davvero rimaneggiata. Mirante al posto di Tatarusanu, Pobega ancora terzino e Thiaw al posto di Tomori a fare coppia con Gabbia. Kalulu ancora destra al posto di Calabria. A centrocampo Tonali e Krunic. Dietro la punta Lazetic, Adli al centro, Rebic a sinisra e Saelemaekers a destra. Gli avversari invece si presentano praticamente al gran completo con la sola importante assenza di Alisson in porta ma schierando pezzi da novanta come Momo Salah, Thiago Alcantara, Darwin Nunez e Firmino solo per citarne alcuni.
È chiaro che non poteva finire bene ma in ogni caso pur con una formazione così e con la solita infornata di Primavera nella seconda frazione di gioco (El Hilali – autore comunque di un tiro a giro che ha scheggiato la traversa – , Bozzolan e Bakoune oltre al già citato Lazetic) il Milan ha contenuto il Liverpool sul 2-1 per i Reds almeno fino al 80′.
Poi la stanchezza, la condizione fisica differente e in qualche caso i carichi di lavoro pesanti (Tonali) hanno avuto la meglio e i nostri ragazzi hanno mollato nel finale. Oggi mancavano praticamente 15 uomini: Ibrahimovic e Florenzi (infortunati di lungo corso), Origi (risentimento al flessore), Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Brahim Diaz, Messias, De Ketelaere (programma di recupero e/o di gestione), Dest, Ballo-Touré (rientro previsto a Milanello), Theo Hernandez e Giroud (impegnati al Mondiale) e Leao (vacanza post Mondiale).
Di più non si poteva ottenere e comunque la solita batteria finale di rigori – assurdo come regolamento – è stata vinta dal Milan che grazie a quello ha almeno ottenuto un punto. È ovvio che Pioli ha preso questo torneo per quello che è: sperimentare e portare i ragazzi a regime, possibilmente recuperando qualche infortunato.
Infatti Antonio Mirante, intervistato davanti ai micorfoni di MilanTV, ha ribadito questo concetto: “Un importante test, soprattutto perché loro avevano tanti titolari e sono più avanti di noi sul piano atletico, visto che giocheranno il 26. Abbiamo sfruttato quest’occasione per avere più minutaggio nelle gambe; ci sono stati giocatori che hanno giocato poco fino ad ora ed alcuni provenienti dalla Primavera. Questo incontro è stato un test che ci serve per arrivare pronti alla sfida del 4 gennaio”.
Migliore in campo Alexis Saelemaekers. Rientrato in gruppo dopo l’infortunio rimediato contro l’Empoli nell’ottobre scorso, il belga ha fatto notare un’ottima condizione fisica e si è anche tolta la soddisfazione di segnare il gol, davvero bello, della bandiera. Sottono rispetto alla precedente con l’Arsenal invece Yacine Adli mentre Ante Rebic conferma il suo periodo di involuzione.
La prossima tappa ora è l’amichevole di fine anno con il PSV Eindhoven. Pioli dovrà decidere se schierare la formazione tipo per farla scaldare in vista della prima giornata di campionato dopo il Mondiale nel match contro la Salernitana oppure se schierarne una come oggi per non incorrere in infortuni.
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